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Installare un impianto fotovoltaico sul tetto delle nostre case per autoprodurre energia pulita e risparmiare sulle bollette, facendo bene anche all’ambiente, è un desiderio sempre più diffuso tra gli italiani.
Prima di lanciarsi in questo progetto green, è importante però valutare diversi aspetti, così come le caratteristiche del tetto su cui installare i pannelli ma anche le autorizzazioni necessarie, fino alla scelta dell’installatore.
Dove installare i pannelli
Partiamo dal principio. L’esposizione al sole è fondamentale per l’efficienza dell’impianto. Per questo, buona idea è posizionare i pannelli sul versante sud del tetto, con un’inclinazione di 30-35 gradi. In alternativa, sono possibili installazioni a sud-est o sud-ovest, anche se questo può comportare una leggera perdita di produzione di energia rinnovabile.
Oltre all’orientamento, è importante considerare la presenza di ombre causate da alberi, edifici o altri ostacoli. Anche la tipologia di tetto gioca un ruolo: i tetti a falde sono i più adatti, mentre per i tetti piani è necessario installare una struttura di supporto.
Quali autorizzazioni servono
In generale, per installare un impianto fotovoltaico non è richiesta la concessione edilizia, ma è necessario presentare una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) al Comune.
Se l’immobile si trova in un’area soggetta a vincolo paesaggistico, è necessario richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Architettonici.
In caso di condominio, il singolo condomino può installare pannelli fotovoltaici sul tetto di casa senza il voto di maggioranza dell’assemblea. Tuttavia, è necessario comunicare all’amministratore di condominio le proprie intenzioni e le modalità di esecuzione dei lavori.
Cosa serve per l’installazione
Oltre alle autorizzazioni, per installare un impianto fotovoltaico è necessario:
- Un progetto, redatto da un tecnico abilitato, che specifica le caratteristiche dell’impianto e la sua compatibilità con il tetto.
- Un’azienda installatrice certificata per attività FER (Fonti Energie Rinnovabili).
- I pannelli fotovoltaici, scelti in base alle esigenze di consumo e alle caratteristiche del tetto.
- Un inverter, che converte l’energia solare in corrente elettrica alternata.
- Un sistema di accumulo, opzionale, per immagazzinare l’energia prodotta e utilizzarla quando il sole non c’è.
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Posso installare un impianto fotovoltaico da solo?
No, l’installazione di un impianto fotovoltaico deve essere eseguita da un’azienda certificata. È importante affidarsi a professionisti qualificati per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’impianto.
Incentivi e detrazioni fiscali
L’installazione di un impianto fotovoltaico può beneficiare di diversi incentivi e detrazioni fiscali. Le agevolazioni variano a seconda della potenza dell’impianto e della tipologia di installazione.
L’installazione rappresenta un investimento importante, ma che può portare a numerosi vantaggi:
- Risparmio sulle bollette elettriche;
- Riduzione dell’impatto ambientale;
- Aumento del valore dell’immobile;
- Accesso ad incentivi e detrazioni fiscali.
Prima di prendere una decisione definitiva, è importante valutare attentamente tutti gli aspetti e richiedere un preventivo a un’azienda installatrice certificata. Infine, è importante tenere a mente alcuni fattori:
- Costi dell’impianto: Il costo di un impianto fotovoltaico varia in base alla potenza, alla tipologia di pannelli e all’azienda installatrice. È importante richiedere diversi preventivi per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo
- Manutenzione: L’impianto fotovoltaico richiede una manutenzione periodica per garantirne l’efficienza. È importante informarsi sui costi e sulle tempistiche della manutenzione prima di installare l’impianto.
- Efficienza energetica: È importante scegliere un impianto con un’alta efficienza energetica per massimizzare i risparmi.