A Torino il calo dei prezzi dell’immobiliare registrato in un anno, secondo uno studio di Immobiliare.it, si è fermato al 3,2%. Possiamo così affermare che si tratta di quello più ridotto tra le città analizzate, come Napoli (-9%) e Bologna (-6,4%). L’indagine ha riguardato i dodici mesi tra ottobre 2012 e settembre 2013 e si è focalizzata su due tipologie di case: signorili, ossia classificate al catasto come A1, e civili, vale a dire accatastate in classe A2. Di entrambe le categorie prese in esame, nel calcolo della media di prezzo al metro quadro si è distinto tra immobili nuovi o in ottimo stato e immobili che necessitano lavori di ristrutturazione.
Dai risultati dello studio è emerso che Borgo Po è la zona della città dove gli immobili signorili nuovi sono più cari: siamo su una media per metro quadro di 4.983€.In ogni caso questo è risultato essere l’unico quartiere insieme a Crimea in cui le cifre superano i 4.000€. Le case di lusso costano meno in zona Italia 61 che in ogni altra area della città, qui siamo su una media di 1.057€. Rimanendo sugli immobili signorili che però necessitano di ristrutturazione, i prezzi più alti sono sul Lungo Po (3.591€) e quelli più bassi in zona Barriera Milano (1.242€).
Quando l’analisi ha osservato i prezzi al metro quadro degli immobili civili, sono emerse differenze di costo richiesto abissali. Infatti a Le Vallette è possibile comprare una casa nuova a 718€ al metro quadro, mentre per lo stesso tipo di immobile a Borgo Po si chiedono 2.956€ al metro quadrato. Stesso abisso che si registra per le case da ristrutturare: per cui a Falchera vengono richiesti 822€ al metro quadro, mentre nel Centro Storico si parla di 2.856€.