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I condomini hanno il diritto di richiedere all’amministratore i documenti relativi alla gestione condominiale, inclusa la contabilità – copia delle fatture che riguardano le spese condominiali, bilanci, estratti conto e registri – e quest’ultimo è tenuto a presentarli in caso di richiesta.
Ecco come fare a richiedere all’amministratore di condominio fatture e bilanci e come comportarsi nel caso in cui il professionista dovesse rifiutarsi di presentare la documentazione.
Chi ha diritto a visionare la contabilità del condominio
Ogni condomino è titolare dei dati e dei documenti del condominio, di cui l’amministratore è “custode” (gli obblighi di diligenza professionale gli impongono di custodire con cura le carte), ma non proprietario: pertanto, ogni condomino ha il diritto di chiedere di visionare bilanci, fatture, estratti conto, lista movimenti riguardanti la gestione condominiale.
L’amministratore è tenuto a provvedere a tale richiesta, mettendo a disposizione la documentazione, senza richiedere un compenso aggiuntivo per tale attività.
Il condominio può fare richiesta di esibizione della documentazione verbalmente o per iscritto; una volta inoltrata la richiesta, la legge non stabilisce un tempo entro cui il professionista deve adempiervi, ma si intende nel minore tempo possibile.
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Cosa fare se l’amministratore non esibisce la documentazione
Dinanzi al prolungato silenzio dell’amministratore o al suo rifiuto di esibire la documentazione, il condominio può operare in due modi:
- fare richiesta al giudice di un decreto ingiuntivo che intimi l’ostensione dei documenti;
- ricorrere in via d’urgenza al tribunale, che faccia domanda al professionista delle carte.
In entrambi i casi, il condominio deve servirsi di un avvocato e a decidere è l’ordine di un magistrato; nel procedimento d’urgenza, però, il giudice può decidere di fissare una “penale” che l’amministratore dovrà pagare al condomino per ogni giorno di ritardo nell’adempimento.
Nel caso in cui esista il dubbio che l’amministratore abbia voluto occultare volontariamente la documentazione, l’assemblea condominiale può valutare la nomina di un revisore dei conti che analizzi la contabilità e accerti la presenza di illeciti.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.