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In merito al Bonus Ristrutturazioni riferito a interventi di recupero svolti su una unità immobiliare concessa in comodato d’uso, bisogna stare attendi soprattutto alle date del contratto, dei pagamenti eseguiti per il lavoro e dell’avvio degli stessi.
Alcune regole da tenere presenti sono indispensabili per ottenere la detrazione fiscale nel caso di edificio ristrutturato durante il comodato d’uso.
Bonus ristrutturazione in caso di immobile in comodato d’uso: le regole
Quando si ristruttura un immobile, ci sono sempre delle regole da rispettare per ottenere le detrazioni fiscali, ancora più attenzione va posta nel caso di lavori eseguiti dal comodatario, colui che riceve un immobile con contratto di comodato d’uso.
In questo caso, infatti, la legge prevede che la detrazione per la realizzazione degli interventi di recupero edilizio spetti, oltre che al proprietario dell’immobile, anche al contribuente che detiene lo stesso sulla base di un titolo idoneo ad esempio il comodato, e a condizione che egli sia in possesso della autorizzazione di eseguire i lavori da parte del proprietario.
Contratto Comodato d’uso: come non perdere il Bonus Ristrutturazione
Nel caso di lavori eseguiti con l’assenso della proprietà dal comodatario su un immobile, l’Agenzia delle Entrate sottolinea per non perdere la detrazione fiscale è fondamentale accertarsi che le date di contratto e lavori siano compatibili.
Tra le domande da farsi:
- Il comodatario di un immobile può avere l’agevolazione Bonus Ristrutturazione se il contratto di comodato è registrato dopo l’avvio dei lavori? NO
- Il comodatario può ottenere l’agevolazione Bonus Ristrutturazione se il contratto di comodato è registrato dopo la data di pagamento dei lavori? NO
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La risposta dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso una circolare in cui emerge che il comodatario può ottenere il bonus ristrutturazioni solo se presenta un contratto di comodato regolarmente registrato:
- prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione;
- prima del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se il bonifico è stato effettuato prima dell’inizio dei lavori.
Un comodatario può richiedere il Bonus Ristrutturazione se il contratto di comodato non è registrato?
No, l’Agenzia è chiare su questo punto. Il contratto di comodato d’uso deve essere regolarmente registrato prima che si dia inizio agli interventi di recupero dell’edificio oggetto del comodato d’uso.
Se manca un titolo di detenzione dell’immobile, corredato di un atto registrato, al comodatario verrà impedito il diritto alla detrazione.
Non ha valore nemmeno un contratto regolarizzato nello stesso giorno; deve riportare una data antecedente all’avvio opere di ristrutturazioni.