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Pronti per richiedere il Bonus trasporti pubblici 2022? Con l’arrivo di settembre, è possibile accedere all’agevolazione pensata dal Governo per sostenere i cittadini, già provati dagli effetti dell’inflazione e della crisi energetica.
Ma cosa sapere? Chi può richiederlo? In che modo farlo online? Facciamo il punto.
Tutto sul Bonus trasporti pubblici 2022
La gestione dell’economia domestica è tutt’altro che semplice. Un nuovo bonus può, certamente, aiutare. Parliamo, in particolare, del Bonus trasporti pubblici 2022, che fa parte dei sostegni del Decreto Aiuti (D.L. 50/2022, 17 maggio 2022).
A chi è rivolto?
A farne richiesta possono essere:
- gli studenti;
- i lavoratori;
- i pensionati.
Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, hanno dichiarato che il Bonus mezzi pubblici 2022 potrà essere richiesto dai cittadini aventi diritto, a partire dal mese di settembre.
Il valore del bonus (massimo) è di 60 euro. Potrà essere erogato nella formula “una tantum” a chi sottoscriverà abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e potrà essere ottenuto una sola volta, fino a dicembre 2022.
Per ottenerlo, sarà necessario presentare la Certificazione Unica, in modo che gli enti possano controllare l’importo del reddito imponibile, di cui dovrà essere data indicazione nel modello 730 o nel modello Redditi.
I redditi considerati saranno tutti quelli dichiarati e imponibili a fini fiscali.
Obiettivo? Sicuramente, la speranza del Governo è quella di incentivare l’uso del trasporto pubblico, a vantaggio della sostenibilità ambientale.
Bonus trasporti pubblici 2022: come richiederlo
A partire dal prossimo settembre, si potrà richiederlo, presentando la domanda online, dal portale bonustrasporti.lavoro.gov.
Nei vari passaggi previsti, ai richiedenti saranno richiesti lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Si dovranno inserire i dati richiesti e dichiarare di essere in linea col requisito reddituale stabilito.
Sarà richiesta la dichiarazione sostitutiva di autocertificazione e di indicare l’importo del buono che si richiede, rispetto alla spesa prevista per l’acquisto dell’abbonamento, oltre che il gestore del servizio di trasporto pubblico.
A quanto ammonterà il buono?
Il buono potrà essere del 100% del costo, senza mai andare oltre il limite massimo di 60 euro.
Dopo l’ok, la piattaforma genererà un voucher nominativo, con i seguenti dati:
- Codice identificativo univoco
- Codice fiscale del beneficiario
- Importo
- Data di emissione
- Data di scadenza
Il buono sarà erogato una sola volta al mese, entro il 31 dicembre 2022 e fino ad esaurimento fondi.
Il bonus trasporti pubblici 2022 vale anche per i minori?
Sì, varrà anche per i minori. Si dovrà dare comunicazione ufficiale che il minore sia fiscalmente a carico di chi presenterà la domanda.
Come utilizzare il Bonus trasporto pubblico 2022
Il Bonus mezzi pubblici 2022 potrà essere impiegato per un solo abbonamento annuale o mensile per i servizi di trasporto pubblico a livello locale, regionale e interregionale (anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale).
Ad essere esclusi, i servizi di prima classe, business, executive, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
La validità del voucher sarà riferita al mese della richiesta. L’abbonamento dovrà essere, quindi, fatto nel mese in cui si otterrà il bonus, presentando il buono alle biglietterie.
Se il Bonus non sarà utilizzato entro la data di scadenza, sarà annullato.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.