Il mercato immobiliare calabrese mostra due tendenze contrapposte. A rilevarlo è il nostro ultimo Osservatorio, relativo al secondo semestre 2020, che mostra come i prezzi degli immobili in vendita abbiano subito un calo a fronte invece dei valori dei canoni di locazione che invece continuano a salire.
Il prezzo medio di un immobile in vendita si attesta infatti a 932 euro al metro quadro: una cifra che fa registrare un -1,2% su base annua. E che, in generale, attribuisce alla regione il primato di essere la più economica: acquistare casa qui costa meno che nel resto d’Italia. Al contrario, la media per gli affitti sale a quota 5,10 euro al metro quadro, pari a un +2% sull’ultimo anno.
Le città seguono il trend regionale
Le città capoluogo di provincia seguono, in maniera più marcata, l’andamento dello scenario regionale: in negativo i prezzi delle case in vendita, mentre registrano notevoli rialzi – salvo qualche eccezione – i canoni degli affiti.
In particolare e partendo dall’analisi delle compravendite, Vibo Valentia registra la performance peggiore (-7,8%), seguita da Crotone (-5,4%) e Reggio Calabria (-3%). Nessuna città registra prezzi in salita. Nel segmento delle locazioni, invece, brilla Cosenza che addirittura segna un +9,1%, seguita da Reggio Calabria che nell’ultimo anno guadagna quasi il 7%. A segno meno solo Catanzaro (-1,9%) e Vibo Valentia (-4,5%).
Per un dettaglio sui prezzi, Crotone si conferma la città più cara della regione: qui per affittare un bilocale da 70 mq bisogna mettere in conto una spesa di poco più di 370 euro al mese.