Indice dei contenuti
L’isolamento termico, in particolare il diffuso utilizzo di cappotti termici, è un argomento che negli ultimi anni cattura l’attenzione di tutti. Grazie al Superbonus, infatti, sempre più famiglie hanno effettuato lavori alle facciate delle proprie abitazioni per l’installazione del cappotto termico. Tuttavia, dietro questa soluzione apparentemente vantaggiosa si cela un problema che affligge sempre più spesso gli edifici: il distacco del cappotto termico. Questo fenomeno mina l’integrità strutturale dell’edificio e compromette l’efficacia dell’isolamento.
Esploriamo le cause alla base del distacco del cappotto termico e scopriamo come agire dopo che si è notato il danno.
Perché il cappotto termico si stacca
Sono diversi i motivi per cui il cappotto termico si stacca, ma tutti riconducibili alla scelta dei materiali o alle operazioni di fissaggio. Il corretto posizionamento e la presenza di tutti i tasselli sono fondamentali per garantire l’efficacia del sistema isolante. I tasselli sono componenti cruciali che assicurano l’ancoraggio stabile dei materiali isolanti alle superfici di supporto. L’assenza di tali tasselli o il loro utilizzo in modo inadeguato può compromettere l’integrità strutturale dell’isolamento.
Inoltre, la scelta di materiali non adatti o la loro installazione in modo scorretto può portare al distacco dell’intera finitura. Materiali incompatibili con l’ambiente circostante possono subire deterioramento nel tempo, compromettendo l’efficienza del sistema isolante; non solo il cappotto termico si stacca, ma le conseguenze riguardano anche problemi di muffa, condensazione e umidità eccessiva all’interno dell’abitazione.
La corretta installazione dei materiali isolanti è altrettanto cruciale. Una posa scorretta può creare punti deboli nell’isolamento, favorendo il distacco della finitura e compromettendo l’efficacia complessiva del sistema. È pertanto consigliabile seguire rigorosamente le linee guida del produttore e affidarsi a professionisti qualificati per garantire un’installazione corretta del cappotto termico.
Cosa fare quando il cappotto termico si stacca
Quando osserviamo che il cappotto termico della nostra casa o del nostro condominio inizia a dare problematiche, è sempre bene consultare dei professionisti perché effettuino un sopralluogo e accertino il danno al sistema isolante. In caso di cappotto termico che si stacca, l’utilizzo di una termocamera può essere una strategia efficace per individuare l’assenza di tasselli o altre irregolarità nell’isolamento.
La termografia infrarossa è una tecnica che sfrutta la radiazione termica emessa da un oggetto per produrre un’immagine termica, rilevando le variazioni di temperatura sulla superficie. È importante sottolineare che non basta l’uso di questa apparecchiatura per riscontrare problematiche e accertarle; l’ausilio della termocamera deve essere considerato come un elemento aggiuntivo ad ispezioni e controlli approfonditi, per rivolgersi ai costruttori o effettuare delle riparazioni.
Il cappotto termico che si stacca va infatti sostituito al più presto, perché perde di efficacia, rivelandosi quindi un intervento non solo inutile, ma anche dannoso per le mura di casa.
La consapevolezza di questi problemi è il primo passo cruciale per mitigare i rischi e preservare l’efficacia nel tempo di un cappotto termico. Un buon isolamento termico dura infatti fino a 40/50 anni.
È evidente che la qualità dei materiali e la corretta installazione siano cardini irrinunciabili per prevenire il distacco. La scelta attenta di materiali di buona qualità e la corretta posa dei tasselli sono elementi fondamentali che non possono essere sottovalutati. Inoltre, la supervisione costante durante l’intero processo di installazione è essenziale per individuare e correggere eventuali incongruenze.
Come sempre, raccomandiamo di affidarsi ad imprese specializzate e che operano con serietà e professionalità.