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L’ultimo decreto (entrato in vigore il 30 marzo 2024) ha segnato una svolta per Superbonus e altri bonus edilizi: il governo ha deciso lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Ora – per chi non l’ha già fatto o chi ha commesso un qualche errore – è cominciata la corsa contro il tempo per inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione necessaria, nel caso in cui si sia usufruito della cessione del credito e dello sconto in fattura relativamente ai lavori eseguiti nel 2023. La scadenza è fissata per giovedì 4 aprile 2024.
Chi deve fare domanda entro il 4 aprile
Il 4 aprile è dunque l’ultima data utile per inviare le comunicazioni relative alla cessione del credito per Superbonus e altri bonus edilizi. Le comunicazioni interessate dalla scadenza riguardano:
- le spese sostenute nel 2023;
- le rate residue degli anni precedenti (2020, 2021 e 2022).
A dover inviare la documentazione necessaria è anche chi ha inviato la CILA (Comunicazione di inizio lavori) entro il 16 febbraio 2023, ma poi non ha effettuato i pagamenti.
Gli amministratori di condominio devono inviare le comunicazioni relative alle spese 2023 per i lavori eseguiti sulle parti comuni.
Cosa rischia chi non rispetta la scadenza
Chi non invierà la domanda entro il 4 aprile, dovrà pagare la fattura relativa ai lavori svolti per poi scontarla solo successivamente dalle imposte della dichiarazione dei redditi in più anni a venire. Prima del nuovo decreto – che ha portato al 4 aprile la scadenza della cosiddetta remissione in bonis – era possibile effettuare o correggere eventuali comunicazioni errate di cessioni di credito – fino al prossimo 15 ottobre – pagando una sanzione di 250 euro.
Le altre scadenze fiscali di aprile 2024
Nel corso di aprile 2024, ci sono altre date importanti da segnare sul calendario per quanto riguarda le scadenze fiscali. In particolare:
- 2 aprile: limite massimo per effettuare i versamenti per bollo auto e superbollo entro il 31 marzo;
- 2 aprile: Bonus pubblicità;
- 2 aprile: versamento della quinta rata per chi ha aderito al ravvedimento speciale e ha scelto il pagamento rateale;
- 10 aprile: versamento dei contributi Inps trimestrali per colf, badanti e baby sitter;
- 16 aprile: versamento dell’Iva per i contributi mensili;
- 16 aprile: versamento della ritenuta del 21% per chi esercita l’attività di intermediazione immobiliare;
- 26 aprile: invio del modello Intrastat per cessioni e acquisti intracomunitari di beni e per prestazioni di servizi UE;
- 30 aprile: è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata 2024.