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Le diverse modifiche apportate ai bonus edilizi spingono i contribuenti a chiedere chiarimenti al Fisco su quali siano le condizioni per ottenere le detrazioni.
L’agenzia delle Entrate ha risposto al quesito di un contribuente che chiedeva quali condizioni bisognava rispettare per ottenere il bonus mobili.
Quesito
Sulla posta di Fisco Oggi, la rivista dell’Agenzia delle Entrate, il quesito di un contribuente chiedeva: “A quale classe energetica devono appartenere gli elettrodomestici per poter richiedere il bonus mobili?”
Bonus mobili: tutte le date e le detrazioni previste
L’Agenzia ha risposto con una panoramica sulla normativa in vigore, spiegando che il bonus mobili è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 dalla Legge di Bilancio per il 2022.
Rispetto agli anni scorsi, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione non è unico, ma decresce col passare degli anni.
La detrazione irpef del 50% è da ripartire in dieci quote annuali di pari importo che va calcolata su un importo massimo di 10 mila euro per il 2022 e di 5 mila per il 2023 e il 2024.
Elettrodomestici: quale classe energetica per ottenere il bonus?
Fisco Oggi spiega che “gli elettrodomestici ammessi all’agevolazione devono appartenere a una classe energetica non inferiore alla “A” per i forni, alla “E” per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla “F” per i frigoriferi e i congelatori (fino al 2021 era invece prevista l’appartenenza a una classe energetica non inferiore alla “A+” e alla “A” per i forni)”.
Ricorda inoltre che “la detrazione spetta unicamente al contribuente che ha effettuato determinate tipologie di interventi di recupero del patrimonio edilizio e usufruisce della relativa detrazione e che per gli acquisti effettuati nel 2022 il bonus spetta a condizione che i lavori siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2021”.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.