Indice dei contenuti
La classe energetica, indicata a seguito di una valutazione tecnica nella certificazione APE, ossia l’Attestato di Prestazione Energetica, indica quali sono le prestazioni e le caratteristiche energetiche degli edifici, individuandone i consumi, le emissioni e la classe di appartenenza.
Vediamo che cos’è la classe energetica B, a cosa corrisponde e qual è il suo fabbisogno in termini di energia.
LEGGI ANCHE: Come si definisce la classe energetica di una casa?
Che cos’è la classe energetica B
La classificazione degli edifici dal punto di vista energetico include diverse categorie, dette appunto classi. Esse vanno dalla A alla G in ordine decrescente di prestazione.
La classe A indica gli immobili ecosostenibili, più efficienti e meno energivori, mentre le ultime classi, come la E, la F e la G, identificano quegli edifici, per lo più di vecchia costruzione, che non rispettano i parametri attuali, necessitano di molta energia per il riscaldamento e hanno un elevato impatto ambientale.
LEGGI ANCHE: Cosa sapere sulla classe energetica D
La classe B è attribuita a quegli immobili che hanno buone prestazioni e un fabbisogno energetico abbastanza contenuto e che hanno raggiunto un buon livello di efficienza energetica, pur non essendo ancora al livello della classe A, la migliore.
L’attribuzione della classe viene stimata calcolando il consumo medio per metro quadro e tenendo in considerazione una serie di fattori che incidono in modo significativo sul fabbisogno dell’edificio, quali:
- la zona climatica in cui si trova l’immobile;
- la sua esposizione;
- gli impianti utilizzati per riscaldamento invernale e climatizzazione estiva.
Quanto consuma un’abitazione di classe B
Secondo i parametri tecnici relativi alle prestazioni energetiche, un immobile di classe energetica B consuma tra i 31 e i 50 kilowattora per metro quadro all’anno.
In pratica, questo consumo per ogni metro quadrato indica quanta energia serve in un anno per riscaldare l’ambiente, rinfrescarlo e produrre acqua calda sanitaria.
Se si fa un confronto con le altre classi, si può capire che si tratta di edifici dotati di impianti di riscaldamento efficienti, come caldaie a condensazione a basso consumo o pompe di calore. Il consumo di:
- un’abitazione in classe C è di circa 51-70 kWh per mq all’anno;
- una in classe A di 15-30 kWh per mq all’anno;
- un immobile in classe G arriva a consumare oltre i 160 kWh per mq.
In più, un edificio di classe B, per avere queste prestazioni, possiede un buon livello di coibentazione del tetto e delle pareti, un cappotto termico interno o esterno, finestre ben isolate con doppi o tripli vetri e illuminazione LED a basso consumo.