Indice dei contenuti
Una cucina ordinata e pulita rende l’ambiente più sicuro e igienico e restituisce una sensazione di ordine.
Vediamo insieme alcune strategie pratiche e consigli efficaci su come mantenere la cucina costantemente pulita, riducendo lo stress e ottimizzando la funzionalità di uno degli spazi più vitali della nostra casa.
LEGGI ANCHE: I materiali per la cucina che si sporcano di meno
Perché tenere sempre pulito conviene
Tenere sempre in ordine la cucina può sembrare un compito lungo e impegnativo.
Con poche ma precise accortezze, sarà possibile avere la cucina sempre in ordine, e ciò permetterà di vivere in una stanza confortevole e in ordine, in cui la ricerca di utensili e oggetti necessari per cucinare sarà rapida e comoda.
Inoltre, se non si trascurano le briciole cadute a terra, gli schizzi di unto, le padelle nel lavandino, si guadagnerà tempo prezioso; lasciandosi indietro le accortezze quotidiane, verrà il momento di impiegare diverse ore per sistemare quanto trascurato. Probabilmente ci vorrà qualche giorno per acquisire metodo e costanza, ma se ne guadagnerà in maggiore comfort e pulizia, con risultati soddisfacenti.
LEGGI ANCHE: Come scegliere il paraschizzi per la cucina? Ecco delle idee
Il metodo “Good Enough”
La scrittrice Shifrah Combiths, alla ricerca di come meglio gestire le pulizie casalinghe, ha lanciato il metodo “Good Enough”, cioè “pulito a sufficienza”. Il metodo si basa su alcuni compiti da eseguire quotidianamente per avere una cucina sempre al top.
Il lavandino
Evitare di lasciare piatti sporchi nel lavandino, risciacquare sempre dai residui di cibo e pulire regolarmente con un detergente adatto il lavello.
Per affrontare le macchie più ostinate, come quelle causate dal calcare, si può ricorrere a un anticalcare specifico, mentre per garantire la massima igiene, l’uso di un disinfettante è fondamentale per eliminare eventuali batteri.
Piani di lavoro
Per mantenere il piano di lavoro sempre in ordine e pulito, è essenziale evitare di accumulare stoviglie sporche, ingredienti o utensili.
Dopo ogni utilizzo, riponiamo immediatamente tutto al posto giusto e passiamo una spugna con un detergente per rimuovere eventuali residui di sporcizia. Ogni settimana, è consigliabile dedicare del tempo ad una pulizia più approfondita, utilizzando un prodotto disinfettante per assicurarci di eliminare germi e batteri.
Durante questa pulizia più dettagliata, è bene sollevare anche i piccoli elettrodomestici o gli oggetti appoggiati sul piano per garantire una pulizia completa.
Piano cottura e forno
Per mantenere puliti il piano cottura e il forno, bisogna procedere non appena si è finito di utilizzarli. È importante pulirli regolarmente senza aspettare che i residui si secchino e diventino più difficili da rimuovere.
Trattare le macchie o i residui appena si presentano renderà la pulizia più facile e veloce, evitando il rischio di accumuli e di sporco ostinato.
I piccoli elettrodomestici
Frullatori, tostapane, mixer e microonde devono essere puliti immediatamente dopo l’utilizzo e sistemati al loro posto.
Il frigorifero
Per mantenere il frigorifero in ordine e perfettamente pulito, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti. Prima di mettere un contenitore o una bottiglia nel frigorifero, accertiamoci sempre che il ripiano sia pulito.
Organizziamo gli alimenti in modo ordinato e controlliamo regolarmente le date di scadenza per evitare sprechi. Ogni due settimane, è consigliabile svuotare completamente il frigorifero e pulire accuratamente i ripiani e i cassetti per rimuovere eventuali residui e mantenere un ambiente igienico per conservare gli alimenti in modo sicuro.
La dispensa
Evitare di riporre contenitori sporchi nella credenza, assicurandosi sempre di pulirli accuratamente prima di riporli. Questo semplice gesto contribuirà a mantenere la dispensa pulita ogni giorno. Tuttavia, ogni sei mesi è consigliabile dedicare del tempo alle grandi pulizie.
Questo significa svuotare completamente la dispensa, pulire i ripiani con uno strofinaccio, riordinare i prodotti e fare un inventario per verificare cosa manca e cosa potrebbe essere scaduto.
Il pavimento della cucina
Se dovessero cadere delle briciole o altri residui a terra, è consigliabile raccoglierli immediatamente con una scopa o un aspira-briciole; ciò richiederà solo pochi minuti ma eviterà che lo sporco si accumuli. Nel caso in cui il pavimento si sporchi di cibo o altre sostanze, è importante intervenire tempestivamente per pulirlo prima che la macchia si secchi e diventi più difficile da rimuovere.
Una volta alla settimana, pianificare una pulizia più approfondita: passare accuratamente l’aspirapolvere su tutto il pavimento, lavare con cura le superfici e infine cambiare i tappeti.
LEGGI ANCHE: Ogni quanto dovresti lavare i pavimenti
Strofinacci e spugne
Per garantire la massima igiene in cucina, è importante prestare attenzione anche agli strumenti di pulizia come spugne e strofinacci. Dopo ogni utilizzo, assicuriamoci di strizzare bene il tutto e lasciare asciugare completamente. Questo aiuta a prevenire la formazione di batteri e cattivi odori.
Una volta alla settimana, laviamoli accuratamente con acqua ben calda e un detergente efficace per eliminare qualsiasi residuo di sporco e batteri. È inoltre consigliabile sostituire regolarmente spugne e strofinacci per garantire una pulizia ottimale e prevenire la diffusione di germi nocivi. Queste semplici pratiche ci aiuteranno a mantenere un ambiente domestico pulito e sicuro.