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Il gelsomino emette una fragranza che inebria i sensi con note olfattive avvolgenti, generose e delicate che evocano paesaggi onirici e ricordi piacevoli. In particolare, il gelsomino rampicante crea degli scorci di grande fascino se posizionato nei cortili, sui balconi e piacevoli pareti fiorite. Non richiede una particolare attenzione, in quanto si tratta di pianta perenne e sempreverde. Di seguito qualche informazione per una manutenzione a regola d’arte del gelsomino, che è stato citato anche da Pablo Neruda:
“Il gelsomino duplicò il suo stellato segreto”.
Il periodo migliore per piantare il gelsomino rampicante
Il gelsomino rampicante dovrebbe essere piantato in primavera, idealmente tra il mese di aprile e quello di maggio. Se si prevede la messa a terra, si consiglia di interrarlo in buche profonde circa 60-80 cm, mentre se si opta per un vaso, le piante vanno disposte in buche di circa 40-60 cm di profondità.
Per ottenere la forma desiderata, soprattutto se si intende “incorniciare” una finestra, utilizzandolo come elemento ornamentale, è consigliabile legare i rami a una struttura. Il gelsomino è particolarmente indicato per realizzare siepi o per decorare i muri e le cancellate, così come per avere maggiore privacy negli appartamenti e nelle abitazioni.
La fioritura
La piena fioritura del gelsomino rampicante avviene generalmente tra aprile e luglio. Dopo una prima “esplosione” primaverile possono seguire due o più fioriture durante l’estate. Per una corretta manutenzione sarebbe bene ripulire la pianta dai fiori appassiti e accorciarne i rami.
La cura del gelsomino
Il gelsomino rampicante è una pianta che non richiede cure particolari: basta infatti un’irrigazione regolare quando la terra è secca. Nel caso in cui la pianta cresca in un vaso, sono sconsigliati i ristagnamenti d’acqua nella parte inferiore. Nei mesi estivi, soprattutto quando le temperature sono cocenti, va bagnato quotidianamente; in primavera 2-3 volte alla settimana, mentre in inverno più raramente, possibilmente non nelle ore più fredde della giornata.
La concimazione
Si consiglia di utilizzare dei fertilizzanti liquidi ogni 15/20 giorni nel periodo compreso tra la primavera e l’estate. Così facendo, si rendono più rigogliose sia la produzione del fogliame che dei fiori.
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