Indice dei contenuti
Il modello RLI, modello Registrazione Locazioni Immobiliari, è un documento che occorre compilare per poter registrare un contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate. In questo articolo ti forniremo una guida per compilarlo correttamente.
I quadri del modello RLI
Il modello RLI è costituito da cinque diversi quadri, ovvero:
Quadro A: Dati generali sul contratto
Contiene informazioni sul contratto quali la durata, il canone di locazione annuo, possibili eventuali…
Quadro B: Soggetti
Contiene i dati anagrafici del proprietario di casa e dell’intestatario del contratto ovvero del conducente e del conduttore
Quadro C: Dati immobile
Contiene i dati relativi all’immobile oggetto del contratto di locazione
Quadro D: Regime di tassazione
Specifica qual è il regime di tassazione applicato, vale a dire se soggetto a IRPEF o a cedolare secca
Quadro E: Locazione con canoni differenti per una o più annualità
Specifica eventuali variazioni del canone previste per le diverse annualità.
Come compilare il Quadro A
All’interno di questo quadro deve essere indicato il codice della tipologia di contratto che varia in base al tipo di immobile e all’uso che verrà fatto dello stesso. Si può avere per esempio la locazione di un immobile ad uso abitativo (codice L1); la locazione di un immobile ad uso diverso dall’abitativo (S1); l’affitto di un fondo rustico (T1)…
A seguire dovranno essere indicati la data di inizio e fine locazione per definire la durata e l’importo del canone.
Tra le informazioni più specifiche che potrebbe essere necessario compilare troviamo:
- Pagamento intera durata: questa voce fa riferimento all’imposta di registro dovuta per la registrazione. Va barrata per i contratti di tipologia T1, T2, T3 o T4 altrimenti andrà barrata solo qualora si scegliesse di effettuare il pagamento per l’intera durata del contratto.
- Eventi eccezionali: questa voce è destinata a indicare agevolazioni legate a circostanze particolari quali calamità naturali o altre situazioni particolari;
- Casi Particolari: questa voce è destinata a indicare situazioni in cui il canone sia differente per una o più annualità (nel Quadro E si specificheranno i canoni diversi). Con il codice 2 si indicano invece contratti di sublocazione, con il codice 3 se è previsto un canone diverso per una o più annualità e si intende assolvere l’imposta di registro per tutte le annualità (anche qui fare riferimento al Quadro E per indicare i canoni delle annualità successive).
- Esenzioni: con il codice 1 viene indicato un contratto esente da imposta di bollo, con il codice 2 un contratto esente da imposta di bollo e da imposta di registro, con il codice 3, un contratto esente da imposta di registro. Attenzione: non bisogna barrare questa casella nel caso di cedolare secca.
- Contratto a tempo indeterminato: questa voce va barrata solo se relativa alla propria situazione;
- Clausola penale volontaria: questa voce va barrata solo se relativa alla propria situazione
- Tipo garanzia e/o PAC: riportare codice 1 per fideiussione prestata da terzi o codice 2 per garanzie di terzi diverse dalla fideiussione. Riportare codice 3 nel caso di registrazione del contratto di affitto di terreni agricoli e dei diritti all’aiuto comunitario in favore dell’agricoltura (PAC), riportare il codice 4 solo per garanzia prestata da terzi.
- Garanzia soggetta a Iva: questa voce va barrata solo se relativa alla propria situazione;
- Codice Fiscale garante e secondo garante: questi dati vanno indicati solo se il proprio contratto ne indica la necessità;
- Importo garanzia prestata da terzi e/o PAC: da indicare solo se questo è il tuo caso.
Sezione I – registrazione
In questa parte del quadro A è necessario riportare alcuni dati importanti per la registrazione del contratto, ovvero:
- l’ufficio territoriale nel quale di intende presentare la richiesta di registrazione;
- il numero di pagine del contratto;
- il numero di copie del contratto allegate (occorre presentare una copia del contratto originale e una fotocopia);
- la data di stipula del contratto;
- riportare il numero di pagine dei documenti allegati al modello quali per esempio scritture private, ricevute e quietanze, mappe, planimetrie… (allegati). Vanno invece barrati solo se riguardanti la propria situazione le voci: contratto soggetto a IVA e condizione sospensiva.
Sezione II – Adempimenti successivi
Questa sezione deve essere compilata nel caso in cui si richiedano azioni, modifiche o revoche riferite a contratti già esistenti. Non riguarda invece i casi di prima registrazione del contratto.
Sezione III – Richiedente
In questa sezione occorre riportare dati di chi richiede la registrazione del contratto, quindi del locatore, del locatario o di un eventuale delegato.
Quadro B – Soggetti
Nel quadro B vanno riportati i dati relativi al locatore e al locatario e di eventuali cedenti/subentranti. Per tutti è necessario riportare nome, cognome, codice fiscale (o denominazione o ragione sociale) e un numero d’ordine progressivo (01, 02, 03 etc) qualora vi fossero più locatori o più conduttori.
Quadro C – Dati degli immobili
In questa sezione trovano posto tutti i dati catastali sull’immobile da concedere in locazione, vale a dire: numero e tipologia dell’immobile; codice del comune; indicazione della lettera T o U in base al censimento dell’immobile nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano; indicazione della lettera I o P in relazione alla possibilità di affittare l’intero immobile o solo una porzione dello stesso; sezione urbana/Comune catastale; foglio; particella; eventuale subalterno; categoria e rendita catastale.
Sempre in questa sezione è necessario indicare l’indirizzo, il comune e la provincia in cui si trova l’immobile.
Quadro D – Regime di tassazione
Questa sezione è dedicata esclusivamente agli immobili con contratto a uso abitativo. Qui si indica se il contratto prevede la cedolare secca o se segue il regime di tassazione classico (IRPEF). Per la cedolare secca occorre tenere presente che nella sezione “dichiarazione dei locatori” occorre inserire il codice fiscale e la firma di ogni locatore. Il locatore inoltre deve aver precedentemente inviato una lettera raccomandata di notifica al conduttore.