All’indomani della pubblicazione del piano predisposto dal Ministero della Transizione ecologica, per far fronte al caro energia, iniziano a trapelare le prime simulazioni sul concreto risparmio per le famiglie.
Risparmi “certificati”
Secondo quanto riportato dal documento realizzato da Enea, che ha collaborato con il Ministro Roberto Cingolani, per la messa a punto delle misure per il risparmio energetico che entreranno in vigore, per l’autunno e l’inverno 2022, la stretta governativa sui riscaldamenti vale un risparmio di 178,63 euro sulla bolletta annuale.
Però, se a questo si aggiungono i comportamenti volontari di riduzione dei consumi suggeriti dal piano si aggiungono altri 428.75 euro, il risparmio complessivo supera, se pur di poco, le 600,00 euro.
Concretamente il Piano Gas vale un risparmio pari a 607,58 euro a famiglia, ed è in grado di compensare e in alcuni casi di annullare i rincari in bolletta.
Il report, voce per voce
Riportiamo quanto pubblicato nel report Enea, per analizzare il risparmio annuo per famiglia.
Ecco in dettaglio, voce per voce, i singoli risparmi:
- Doccia: riduzione da 7 a 5 minuti e di 3 gradi della temperatura, 252,23 euro.
- Riduzione del fuoco dopo l’ebollizione, 12,46 euro.
- Riduzione dei lavaggi della lavatrice da uno al giorno a uno ogni 2 giorni, 52,29 euro.
- Meno lavaggi con lavastoviglie, da 2 a 1 al giorno, 74,69 euro.
- Distacco della spina della lavatrice non in funzione, 1,58 euro.
- Spegnimento del frigorifero durante le vacanze, 3,42 euro.
- Impostazione del frigorifero a modalità basso consumo, per 15 giorni durante le vacanze, 2,05 euro.
- Spegnimento Tv, decoder e dvd (senza lasciarli in stand by), 4,53 euro.
- Riduzione del tempo di accensione del forno, 13,78 euro.
- Riduzione dell’accensione delle lampadine del 13% (un ora al giorno per ogni singola lampadina), euro 11,72.
Risparmio totale stretta riscaldamenti e misure volontarie, 607,38 euro.
Al bando gli elettrodomestici energivori
Frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie sono i principali elettrodomestici “energivori” a cui prestare attenzione.
Sicuramente, già sostituendo il forno con uno di classe avanzata ci fa risparmiare circa 45,00 euro all’anno.
Ovviamente, bisogna farne un uso consapevole: per esempio, spegnerlo prima che sia terminata la cottura, perché il forno in genere mantiene il calore per altri 20 minuti dopo lo spegnimento.
Altra utile raccomandazione è quella di sostituire tutti i corpi illuminanti da incandescenti a quelli a led: si risparmierà fino ad un massimo dell’85% dell’energia elettrica.
La bolletta in Europa aumenterà di oltre un trilione
E mentre le famiglie italiane iniziano a fare i conti su come affrontare questo imminente inverno, sul fronte europeo le notizie che giungono non sono certo confortanti.
Infatti, da quanto riportato dall’agenzia di rating Standard&Poor’s si stima che “la bolletta energetica dell’Europa supererà i suoi livelli pre-pandemia di ben oltre mille miliardi di euro, per effetto della stretta alle esportazioni di gas russo. Gli alti prezzi aggraveranno la questione su chi debba sopportare questo massiccio fardello finanziario”.
Verso il price cap al gas
Intanto, in attesa del vertice europeo, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato 5 misure tra quelle che l’Ue metterà in campo nel breve termine.
La prima, per combattere l’emergenza energetica è mettere un price cap al gas russo, al fine di tagliare i proventi alla Russia che Putin usa per finanziare la sua atroce guerra in Ucraina.
Ma questa non sarà l’unica misura. Infatti, la Commissione europea si propone come anche:
- l’obiettivo obbligatorio per la riduzione del consumo di elettricità nelle ore di punta;
- un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo;
- un contributo di solidarietà per le aziende di combustibili fossili.