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Nessuno è immune dallo sbagliare, poiché siamo spesso soggetti a imperfezioni e limitazioni. Ma cosa fare se l’amministratore di condominio sbaglia a fare i conti, riportando in modo inesatto un incasso di quote, calcolando male le somme dovute e omettendo alcuni adempimenti fiscali?
Innanzitutto, occorre valutare la natura dell’errore, vediamo quali sono le possibili soluzioni.
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Amministratore e condomini: la regolamentazione da Codice Civile
A nominare l’amministratore e a confermarlo o revocarlo al termine del suo mandato è l’assemblea dei condomini, sotto il cui controllo agisce, in ogni sua funzione.
Tra i compiti dell’amministratore vi è la gestione della contabilità, il cui rendiconto dev’essere approvato dai condomini e può essere esaminato attraverso l’esibizione dei relativi documenti.
A regolare il tutto ci pensano:
- l’art. 1129 del Codice civile, che stabilisce l’obbligo per l’amministratore di comunicare dove si trovano i registri e i giorni e gli orari per prenderne visione;
- l’art. 1130 bis, per il quale i titolari di diritti di godimento sulle unità immobiliari possono avere una copia dei giustificativi di spesa.
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Cosa fare in caso di irregolarità: il revisore della contabilità
Nel caso in cui l’amministratore di condominio sbaglia a fare i conti, il primo passo da compiere è verificarne il motivo.
Se l’errore è involontario, basta che sia segnalata l’incongruenza rilevata, chiedendo il ricalcolo della quota contestata. Tuttavia, se l’amministratore non fornisce spiegazioni sull’anomalia, la situazione diventa più complessa.
In questi casi risulta utile la figura del revisore della contabilità, un esperto del settore (ad esempio, un commercialista), nominato dall’assemblea, cui spetta il compito di controllare l’intera gestione finanziaria del condominio e di redigere una perizia contabile, documento base per un’eventuale azione giudiziaria contro le scorrettezze dell’amministratore.
Infine, qualora emergessero gravi irregolarità, è possibile convocare l’assemblea condominiale per revocare il mandato all’amministratore di condominio.