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L’ex Area Expo oggi diviene un esempio di virtuoso di progettazione che segue i criteri di sostenibilità europei, ma anche un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato e di rigenerazione urbana che punta all’eccellenza Esg.
In questa area di Milano, quadrante nord ovest della città, circa 2 milioni di metri quadri di superficie, ha presi forma un progetto visionario già ideato prima della conclusione dell’Expo nel 2015, che ha previsto la totale riconversione dell’area.
La storia reale racconta che tre operatori privati – EuroMilano, Lendlease e Nhood – insieme ad un soggetto a maggioranza pubblica, Aerexpo, abbiano saputo operare in sinergia nell’enorme progetto di rigenerazione urbana e sviluppo dell’area seguendo i criteri Esg nelle rispettive opere di riqualificazione.
Il risultato oggi è quello di ritrovare nell’ex area Expo un mix di edifici a destinazione residenziale, commerciale, culturale, scientifica, terziario avanzato che hanno già contribuito alla rinascita di tutta l’area nord ovest della città con forti ricadute in termini di vantaggio ambientale, economico e sociale per il territorio.
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Come si presenta l’ Ex Area Expo oggi
Oggi in questa zona della Città metropolitana di Milano abitano già 6.000 persone che arriveranno a 15.000 a completamento delle costruzioni, ma non solo.
Ha sede nell’ex area Expo:
- il nuovo ospedale Galeazzi, da agosto 2022;
- oltre 50 aziende e startup;
- il più grande lifestyle center di Milano con 210 negozi, inclusi 43 innovativi concept food & beverage e uno sky garden e una piazza pubblica aperti a tutti i cittadini. Il centro commerciale aprirà al pubblico nel secondo semestre 2023.
Investimenti per ex Area Expo Milano
A investire nell’area ex Expo Milano alcune importanti realtà private come Lendlease, Nhood ed EuroMilano che qui hanno concretizzato il progetto MIND, Merlata Bloom Milano e UpTown in collaborazione con Arexpo.
L’investimento è stato di oltre 5 miliardi di fondi privati e quasi 2 miliardi di fondi pubblici.
Per la prima volta la sinergia tra privato e pubblico si è spinta oltre unendo le proprie competenze e risorse in un’ottica di condivisione e non di competizione al fine di generare valore in senso più ampio e non solo in ottica individualista.
Il nuovo quartiere nord ovest di Milano, ex area Expo ha ottenuto la certificazione GBC Quartieri Oro con un punteggio di 63 punti su 110.
Cosa è la certificazione GBC Quartieri
La certificazione GBC Quartieri si applica ai progetti di riqualificazione oppure alle nuove realizzazioni urbane che hanno come obiettivi primari la sostenibilità applicata al territorio, alle infrastrutture, ai sevizi e agli edifici residenziali e non.
Si tratta di una certificazione che si ottiene secondo un rating system a punteggio come i protocolli Leed-Gbc.
Il quartiere Ex Area Expo Milano ha ottenuto punti elevati per
- il contesto ambientale;
- il mix funzionale e sociale;
- le caratteristiche di sostenibilità energetiche – ambientali – sociali.
Aspetti premianti
Sono stati aspetti premianti della certificazione GBC Quartieri:
- l’accessibilità al sistema di trasporto pubblico;
- la mobilità sostenibile;
- la prossimità tra residenziale e terziario;
- azioni di ripopolamento floro – faunistico e gestione delle aree verdi;
- lo sviluppo immobiliare volto al contenimento del consumo di suolo;
- la realizzazione di social housing;
- la creazione di community.