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Sono sempre tante le domande poste dagli operatori sul meccanismo di cessione del credito e sui chiarimenti forniti dagli Enti preposti al controllo.
Su una di queste questioni si è concentrata l’attenzione di tutti, quella sulla responsabilità solidale dei cessionari.
Vediamola.
Superbonus: le circolari dell’agenzia delle Entrate e i dubbi sulla responsabilità solidale dei cessionari
Nel giugno 2022, è stata pubblicata la Circolare dell’Agenzia delle Entrate la n.23/E che ha sollevato dubbi sul concetto di responsabilità solidale dei cessionari, quando venga accertata la mancata sussistenza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta.
Su questo tema, il Governo è intervenuto con una modifica normativa arrivata dalla Legge 21 settembre 2022, n.142 che ha rivisto le norme che riguardano la responsabilità solidale dei cessionari, limitandola ai casi di dolo e colpa grave.
A questa modifica è seguita la nuova Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 6 ottobre 2022, n.33/E. L’ultima parola in merito è della Cassazione, come spesso succede, che sul tema della responsabilità solidale ha emesso 5 sentenze interessanti.
Ci soffermiamo su una di queste.
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Frodi fiscali e responsabilità del cessionario: cosa dice la Cassazione
La sentenza della Cassazione n.40867/2022 che riguarda frodi fiscali e sulla responsabilità del cessionario fornisce indicazioni interessanti.
Caso della sentenza un sequestro impeditivo emesso nei confronti di soggetti indagati per reati di associazione a delinquere finalizzata a truffa, evasione fiscale e falso, per beneficiare indebitamente del Superbonus 110%.
Con ordinanza del gip, è stato disposto il sequestro anche nei confronti del cessionario. Il caso in oggetto riguarda un fatto antecedente le modifiche apportate alla responsabilità solidale.
La validità delle circolari dell’agenzia delle Entrate
In proposito, un elemento su cui vale la pena soffermarsi è quale validità hanno le circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Secondo la Cassazione, sono solo delle letture del testo normativo e non interpretazioni autentiche e vincolanti, come è successo in questo specifico caso rispetto alla responsabilità del cessionario con la circolare n.23/E del 23 giugno 2022 che sostiene una tesi completamente differente rispetto alla circolare n. 24/E dell’8 agosto 2020.