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Nell’ambito dell’acquisto di un immobile, la figura del notaio riveste un ruolo di fondamentale importanza.
Si tratta, infatti, di un professionista che, apponendo la propria firma, rende ufficiale il passaggio di proprietà dell’immobile, garantendo sia al creditore che all’acquirente l’assenza di ipoteche iscritte precedentemente o la correttezza catastale e urbanistica.
Per evitare di avere spiacevoli e inaspettate sorprese e di sostenere delle spese non previste è bene informarsi per tempo sui costi da versare al notaio per finalizzare con successo l’acquisto del nuovo immobile. Ecco cosa è importante sapere.
Le spese notarili: come calcolarle
In linea generale, le spese notarili da versare per la compravendita di un immobile sono le seguenti:
- l’imposta di registro: pari al 9% (2% se si tratta della prima casa) del valore catastale dell’immobile;
- l’imposta catastale (euro 50);
- l’imposta ipotecaria (euro 50);
- l’IVA che è variabile dal 9% al 22%
- l’onorario e le tasse relative all’archivio nazionale notarile
Poiché le imposte vanno corrisposte all’Agenzia delle Entrate non dipendono dallo studio notarile. Al contrario, l’onorario è una spesa variabile che cambia sulla base di diversi fattori tra i quali, ad esempio, la zona e il costo dell’immobile.
In linea generale, per fornire un range di costi, possiamo affermare che i costi dell’onorario oscillano tra i 1500 e i 3000 euro, ai quali vanno sommate le imposte precedentemente citate.
Per non avere spiacevoli sorprese e per individuare lo studio notarile più adatto alle varie esigenze, consigliamo di richiedere un preventivo che riporti in maniera chiara ed esaustiva tutte le varie voci di spesa da considerare per l’acquisto di una casa.
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Come si calcola la parcella del notaio per l’acquisto di una casa?
Prevedere a quanto ammontino con precisione le spese da destinare allo studio notarile non è semplice: ogni situazione, infatti, ha delle variabili che incidono in maniera significativa sulla quotazione finale.
Per elaborare i costi relativi alla parcella per l’acquisto di un immobile è necessario considerare, in linea generale, i seguenti dati:
- la rendita catastale della casa;
- il prezzo della vendita finale dell’immobile;
- il valore dell’ipoteca (nel caso in cui sia stato richiesto un mutuo).
Un aspetto importante da tenere presente è che maggiore sarà il costo dell’immobile, maggiori saranno i costi da versare al notaio.
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Quando si paga la parcella del notaio?
Al momento del rogito, si versa la parcella destinata al notaio che può essere saldata tramite assegno o bonifico bancario.