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Se pensate che il legno sia un materiale che appartiene al passato, idoneo solo alla costruzione di piccole abitazioni o case di montagna, sappiate che vi sbagliate di grosso. Nel mondo dell’edilizia questo materiale sostenibile e naturale è diffuso e sono tanti addirittura i grattacieli in legno capaci di tenerci con il naso all’insù per farsi ammirare in tutta la loro avanguardistica bellezza.
Partiamo alla scoperta di alcuni degli edifici in legno più significativi sparsi in giro per il mondo, tra progetti ultimati e altri ancora in fase di realizzazione.
Mjøstårnet, Norvegia
Con i suoi 85,4 metri di altezza, il Mjøstårnet a Oslo, in Norvegia, è il grattacielo in legno più alto al mondo. Al suo interno si trovano 32 appartamenti, un hotel con 72 camere, bar e ristoranti. Progettata dallo studio norvegese Voll Arkitekter, questa costruzione sfrutta il legno lamellare CLT, una soluzione altamente competitiva. I pannelli sono composti da un minimo di tre strati di tavole in legno di conifera incrociati ed incollati e il numero di strati varia in base alle necessità costruttive delle diverse parti. Il legno impiegato è stato trattato per essere resistente al fuoco.
W350, Giappone
Dovremo aspettare ancora qualche anno per ammirare il grattatcielo in legno giapponese W350: la nuova costruzione in legno verrà infatti inaugurata nel il 2041, anno del 350° anniversario di Sumitomo Forestry Co., Ltd, la realtà che ha guidato l’ideazione e l’ingegneria del progetto, mentre Nikken Sekkei Ltd si è occupata della progettazione architettonica e strutturale. Alla base del progetto l’idea di di trasformare le città in foreste, sostenendo metodi di costruzione e tecnologie rispettose dell’ambiente. Il grattacielo sarà alto 350 metri, con un metro a celebrare ogni anno della storia dell’impresa.
HoHo, Austria
84 metri di altezza, vicinissimo quindi al Mjøstårnet di Oslo, HoHo a Vienna è uno dei grattacieli in legno più significativi del panorama odierno. Si tratta di un grattacielo formato da due corpi, al 74% in legno: nel dettaglio sono 4.350 i m3 di legno impiegati, che fanno risparmiare alla struttura un quantitativo di CO2 pari a 2.800 tonnellate, rispetto al cemento armato. Oltre che per il suo aspetto particolare, questa costruzione si distingue per le ottime prestazioni dal punto di vista energetico, per l’isolamento termico e acustico offerto e per l’efficiente uso delle risorse. Al suo interno HoHo ospita residenze, uffici e locali commerciali.
Brock Commons, Canada
Non è il più alto, ma di sicuro è tra i quelli realizzati più velocemente. Sono solo 70 i giorni impiegati per realizzare il grattacielo in legno Brock Commons di Vancouver, dedicato ad accogliere gli studenti della University of British Columbia. Progettato da Acton Ostry Architects, l’edificio ha ottenuto la certificazione LEED Gold, un riconoscimento che valuta un edificio dalla progettazione alla costruzione in merito ad aspetti quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito.
Living Landscape, Islanda
Sembra difficile immaginare che un tempo al posto di Living Landscape sorgesse una vecchia discarica, eppure il progetto in dirittura d’arrivo nel 2026, firmato dallo studio francese Jakob+MacFarlane, rappresenterà un grande esempio di riqualificazione urbana, donando a Reykjavík un edificio in legno a zero emissioni. Oltre alle ottime prestazioni della costruzione, contribuiranno alla carbon neutrality i numerosi alberi piantati nel vicino parco.
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