Indice dei contenuti
Il consigliere, che viene eletto in assemblea, tra le sue mansioni principali ha la supervisione dell’operato dell’amministratore.
A differenza dell’amministratore, che è una figura obbligatoria nei condomini con più di otto unità abitative, il consigliere può essere scelto o meno, a seconda di quello che decide l’assemblea.
Consigliere condominiale: come si nomina?
Secondo l’articolo 1130 bis secondo comma del Codice Civile “l’assemblea può nominare, oltre all’amministratore, un consiglio di condominio composto da almeno tre condomini, negli edifici di almeno dodici unità immobiliari. Il consiglio ha funzioni consultive e di controllo”.
Questo significa che nei grossi complessi condominiali è possibile eleggere un consiglio condominiale, composto almeno da 3 condomini, mentre in complessi con meno di 12 unità immobiliari, la presenza del consigliere condominiale non è obbligatoria, ma consigliata.
A differenza dell’amministratore, non è possibile avvalersi di persone esterne allo stabile per la nomina del consigliere.
Chi può fare il consigliere in un condominio?
Non c’è bisogno che il consigliere condominiale abbia una formazione specifica. Non deve essere un esperto di diritto o amministrazione.
Può essere eletto:
- qualunque condòmino;
- sia un proprietario che un affittuario, a seconda di quello che dice il regolamento del condominio.
Leggi anche: MEDIAZIONE: GLI OBBLIGHI DEL CONDOMINIO
Quali sono i compiti di un consigliere di un condominio?
I compiti del consigliere sono molteplici e sono definite all’interno del Regolamento di Condominio, un atto che determina compiti e funzioni e stabilisce la durata dell’incarico.
Il consigliere:
- verifica, attraverso un’attività di supervisione, che l’amministratore svolga in modo corretto le sue attività, nell’interesse del condominio che rappresenta. Il mancato svolgimento di questa funzione rende il consigliere responsabile dei disagi al pari dell’amministratore di condominio.
- Accoglie le richieste e le lamentele dei condomini.
- Fa da tramite tra l’amministratore e i condomini.
- Convoca l’assemblea di condominio.
- Stila un verbale che documenti quanto discusso e stabilito durante l’assemblea.
- Ha funzioni consultive e di controllo.
- Ha un ruolo collettivo.
- Prende visione e valuta in modo dettagliato i preventivi sottoposti a giudizio ed espone la soluzione migliore ai condomini, prima di autorizzare i lavori di manutenzione straordinaria