Indice dei contenuti
Dall’ultimo report dell’Osservatorio Nazionale Turistico di FIMAA- Confcommercio (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) redatto in collaborazione con Nomisma, emergono segnali positivi per il mercato degli immobili a uso turistico.
Nel 2023, infatti, le compravendite e le locazioni di abitazioni turistiche sono continuate a crescere, nonostante le difficoltà economiche che hanno dovuto affrontare molte famiglie.
Scopriamo, di seguito, cosa è emerso dal report, che ha analizzato 126 località di mare e 59 zone di montagna e laghi.
LEGGI ANCHE: Mercato immobiliare 2023, l’andamento delle case in vendita negli ultimi 12 mesi
Compravendita di abitazioni turistiche nel 2023
Nel dettaglio, nel 2023 il prezzo medio per comprare un immobile turistico ha avuto un incremento del 4,6% (seguendo il trend positivo del 2022), registrandosi a 2.820€ al mq.
Ad aprire la classifica (in termini di prezzi massimi di compravendita per case top o nuove) sono Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo, con un prezzo al metro quadro di 15.000€, seguite da:
- Forte dei Marmi, con 14.000€ al mq per l’acquisto di un’abitazione di questo tipo;
- Capri, con 14.000€ al mq;
- Santa Margherita Ligure, con 13.000€ mq.
I dati della locazione
Dall’analisi FIMAA-Nomisma emerge che, nel 2023, i canoni della locazione sono cresciuti quasi del 6% (più precisamente, del +5.9%).
L’incremento, in questo caso, ha riguardato prevalentemente le destinazioni marittime (+6.3%), seguite da:
- località montane (+4.7%);
- località lacuali (+3.2%).
LEGGI ANCHE: Case in affitto, la fotografia del mercato immobiliare in Italia nel 2023
Quali fattori hanno influito su questo trend positivo?
Dalle parole del Presidente Nazionale FIMAA (Santino Taverna) emerge che, dopo la pandemia, i fattori che hanno influito sul mercato delle abitazioni turistiche possono rintracciarsi:
- nella continuazione dello smart-working;
- nell’incremento del costo del denaro per via della ripresa dell’inflazione;
- nella percezione degli immobili come “cassaforte di risparmi”, meno inclini a subire i rischi e le oscillazioni dei prodotti finanziari.
Non solo, il referente del settore turistico Ufficio studi FIMAA (Fabrizio Savorani) spiega che anche l’andamento dei tassi di interesse sta avendo un impatto positivo sulla compravendita di immobili turistici, nonostante l’aumento del costo del denaro.
Infatti, questi ultimi costituiscono “una sorta di bene rifugio su cui si investe per proteggere il valore dei propri risparmi” e “si acquistano immobili in località turistiche non solo per uso proprio ma anche come investimento in grado di produrre reddito. Questo si riversa anche sui prezzi, che sono in ulteriore crescita, per il fatto che la domanda è tuttora maggiore rispetto all’offerta”.
I prezzi medi
Facendo una fotografia dei prezzi medi al mq nel 2023, ecco cosa emerge dati di Nomisma e FIMAA-Confcommercio:
Località lacuali
Nel dettaglio:
- 3.610 (€/mq) per abitazioni top nuove;
- 2.370 (€/mq) per abitazioni centrali usate;
- 1.660 (€/mq) per abitazioni periferiche usate.
Località marine
Nel dettaglio:
- 3.800(€/mq) per abitazioni top nuove;
- 2.625 (€/mq) per abitazioni centrali usate;
- 1.815 (€/mq) per abitazioni periferiche usate.
Località montane
Più precisamente:
- 4.285 (€/mq) per abitazioni top nuove;
- 3.085 (€/mq) per abitazioni centrali usate;
- 2.060 (€/mq) per abitazioni periferiche usate.
Canone medio settimanale delle abitazioni per vacanza
Vediamo qual è stato il canone medio settimanale nei mesi di giugno, luglio e agosto 2023.
Località lacuali
Nel dettaglio:
- giugno: 725€;
- luglio: 820€;
- agosto: 920.
Località marine
Più precisamente:
- giugno: 525€;
- luglio: 760€;
- agosto: 970€.
Località montane
Nel dettaglio:
- giugno: 325€;
- luglio: 480€;
- agosto: 760€.