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L’IMU, l’Imposta Municipale Unica, è stata abolita per quanto riguarda la prima casa di abitazione fin dal 2013, quando si chiamava ICI.
Essa rimane in vigore, con una nuova denominazione e con un nuovo calcolo, per le seconde e per le terze case di proprietà.
Essendo un’imposta comunale, pur essendo attiva su tutto il territorio nazione, varia da comune a comune.
Vediamo come deve essere calcolata a Roma e come potrebbe cambiare dal prossimo anno.
Come si calcola l’aliquota IMU del Comune di Roma
Il calcolo dell’IMU dovuta dipende da svariati fattori, quali:
- la tipologia di immobile, se residenziale, agricolo, commerciale, ecc.;
- la categoria catastale di appartenenza, ossia, nel caso di edificio a uso residenziale, a quale specifica categoria del gruppo A appartiene, dalla A/1 alla A/11;
- la rendita catastale, che dipende dalla categoria catastale e dalla superficie dell’immobile;
- il coefficiente previsto per ogni categoria nel Comune di riferimento.
Sul sito del Comune di Roma è presente un calcolatore che il cittadino può usare per calcolare la propria IMU per l’anno di imposizione e anche la suddivisione della stessa nelle due rate.
L’imposta, infatti, generalmente deve essere versata con un acconto il 16 giugno e con il saldo il 18 dicembre.
Il calcolo viene effettuato partendo dalla rendita catastale dell’immobile, che va rivalutata del 5% e poi moltiplicata per il coefficiente fissato per la categoria di appartenenza.
Il coefficiente fissato per le seconde case di categoria catastale A a Roma è di 160.
Come cambia l’IMU nel 2024
Con il 2024, a seconda dei Comuni, vi potranno essere delle modifiche delle aliquote, in base a un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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Nonostante sia probabile che si tratterà di cambiamenti minimi a livello percentuale, l’IMU potrebbe quindi aumentare e diventare ancora più onerosa rispetto ai precedenti anni di imposta.
Roma, insieme a Milano, è la città italiana con l’IMU in assoluto più alta: l’importo in media è di circa 2000 euro all’anno.
L’IMU va versata tramite la compilazione e il successivo pagamento del modello F24.
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