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Nascosta tra le valli verdi del bergamasco, si estende un’oasi di tranquillità, che vale la pena visitare, almeno una volta nella vita. È la Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle, opera d’arte vivente, testimonianza del potere e della maestria della natura. Scopriamola insieme.
La Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle: maestoso esempio di land art
Deve la sua progettazione a Giuliano Mauri, che nel 2010 sceglie le Prealpi Orobiche, a oltre un’ora dal centro storico di Bergamo e a circa due ore dalla città di Milano, per dar vita a un’installazione artistica senza tempo. La Cattedrale Vegetale sorge nel comune di Oltre il Colle, a 1600 metri sul livello del mare, immersa tra i tanti monti che circondano la Lombardia.
Lambisce proprio una parte della cresta della montagna e si configura come uno straordinario esempio di land art, poiché si integra armoniosamente nel paesaggio circostante, fondendo arte e natura.
Un’opera d’arte vivente
Composta da una varietà di alberi, archi e pilastri, la Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle è un monumento volto alla protezione e preservazione della natura. Tutte le componenti della maestosa struttura sono realizzate in legno di abete, castagno e nocciolo e altri materiali di recupero, disposti in modo tale da evocare l’atmosfera solenne di una cattedrale gotica.
Le 5 navate della Cattedrale si rispecchiano nelle ferme acque del laghetto antistante e le 42 colonne in legno si alternano in 6 file da 7 colonne, ciascuna di diversa altezza, variabile dai 5 ai 21 metri. L’intera architettura copre un’area di circa 650 metri quadrati e si configura come un’opera d’arte vivente in continua evoluzione, perché custodisce 42 faggi pronti a crescere e a intrecciarsi alla struttura nel corso degli anni.
Come arrivare
È possibile raggiungere quest’oasi di pace in auto: da Oltre il Colle, a nord di Bergamo, bisogna proseguire per la località Zambla Alta e poi salire per la stradina immersa nel verde del monte Pizzo Arera.
Arrivati a Plassa si continua a piedi: lasciate l’automobile nel parcheggio a spina di pesce sul lato sinistro della carreggiata e godetevi la passeggiata tra i sentieri.
Ammirate i colori del panorama sul comprensorio montano circostante e lasciatevi travolgere dal forte senso di spiritualità e di misticismo, che vi accompagna negli ingressi naturali della struttura, in un viaggio fuori dal tempo.