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Sono ancora i centri cittadini le aree dello shopping non food più rilevanti in termini di punti vendita in Italia, seguiti dai centri commerciali. Ma entrambi continuano a perdere aperture, mentre continua ad aumentare il numero dei negozi della periferia dei parchi commerciali e dei factory outlet.
La distribuzione non food in Italia
A rilevare i dati delle nuove aperture delle attività non food è l’Osservatorio Non Food 2022 di GS1 Italy che fotografa l’andamento in tutta Italia e propone la classifica dei contenitori commerciali più attrattivi basandosi sul TradeLab Shopping Index, indice che fornisce la classifica delle due principali forme di aggregazioni commerciali presenti sul territorio italiano: i centri urbani e i centri commerciali.
Su 29 mila punti vendita appartenenti a 275 gruppi retail non alimentare, il commercio urbano centrale rappresenta il 44,2% del totale, ma continua a ridurre la sua presenza sul territorio, registrando uno -0,8%.
È in calo anche il numero dei punti vendita dei centri commerciali (rappresentano il 39,2% del totale) che sono in fase di trasformazione e riposizionamento: stanno integrando forme di ristorazione, esperienze di intrattenimento e servizi di vario genere, come quelli postali e sanitari.
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Attività commerciali, crescono in periferia
Crescono le attività commerciali non food nelle periferie urbane (+0,7%) che hanno beneficiato dello smart working che però restano ancora poco presidiate dalla rete moderna non alimentare (6,1%).
La ripresa delle realtà extraurbane salta all’occhio, anche se si considerano i due grandi agglomerati che emergono fuori dalle realtà cittadine: i parchi commerciali (+3,4%) e i factory outlet (+1,5%).
La maggiore propensione alla frequentazione dei luoghi commerciali all’aperto, iniziata durante la pandemia, resta un fenomeno attuale e sta portando a una rivitalizzazione ed evoluzione di queste strutture commerciali, e in particolare degli outlet village.
Milano, Roma e Torino, in pole position nei centri urbani
A essere sul podio, come nel 2020, sono nell’ordine il Duomo a Milano, Via del Corso/Via Nazionale a Roma e Via Roma/Corso Garibaldi a Torino. Il quarto posto è di Bologna (Via Indipendenza, Via Bassi, Via D’Azeglio) e il quinto del centro di Firenze.