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Il giardinaggio e la cura delle piante non è per tutti, ma se pensi di avere l’opposto di un pollice verde, la soluzione potrebbe essere più vicina di quanto pensi. Esistono infatti diverse piante per pollici neri, la risposta ideale per coloro che temono di non riuscire a prendersi cura di una pianta.
Da appartamenti soleggiati a spazi più ombrosi, le piante per pollici neri si adattano facilmente a diversi ambienti, rendendo la loro cura un gioco da ragazzi. Capiamo dunque quali sono le migliori piante per pollici neri, con segreti e suggerimenti per garantire loro una vita prospera e rigogliosa.
Sanseveria
La Sansevieria, conosciuta anche come “lingua di suocera“, si rivela una pianta ideale per pollici neri: la sua resistenza la rende adatta a fronteggiare il caldo, la siccità e persino la scarsa cura. Questa pianta, inoltre, è un vero alleato per purificare l’aria dalle particelle inquinanti più pericolose, grazie alla sua sorprendente capacità di clean air.
La Sansevieria ama temperature non inferiori ai 14 °C e si adatta bene a posizioni luminose. Per quanto riguarda l’annaffiatura, la regola è semplice: ogni 20 giorni in media, cadenza da adattare in base alle variazioni di temperatura, evitando accumuli d’acqua che potrebbero danneggiarla.
Euphorbia eritrea
La Euphorbia eritrea, o semplicemente Euforbia, è un’affascinante pianta grassa dai fusti robusti perfetta per pollici neri: dimenticatevi della potatura e non preoccupatevi se occasionalmente trascurate le annaffiature, questa pianta è in grado di resistere lo stesso.
L’Euforbia richiede una temperatura non inferiore a 10 °C in inverno, mentre si adatta bene a esposizioni con media o elevata intensità di luce. Per quanto riguarda l’annaffiatura, è sufficiente intervenire ogni 30 giorni in inverno e ogni 20 giorni in estate, evitando accumuli d’acqua che potrebbero danneggiare la pianta.
Aloe
Anche l’Aloe vera, nota per le sue proprietà benefiche nel contrastare l’inquinamento interno, si inserisce tra le piante per pollici neri: questa pianta richiede sì un’annaffiatura regolare, ma senza eccessi. Durante la primavera, un intervallo di 8-10 giorni tra le annaffiature risulta ottimale. È fondamentale evitare che l’acqua si accumuli alla base delle foglie, prevenendo così il rischio di sviluppo di malattie fungine.
Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, la strategia cambia: è consigliabile una graduale riduzione delle annaffiature, fino a sospendere completamente l’apporto idrico durante la stagione invernale. A renderla una pianta perfetta per pollici neri è anche la sua caratteristica di poter resistere anche a temperature minime intorno a 5-7 °C.
Ficus robusta
Il Ficus viene considerato una pianta facile da curare, ma la realtà è che bisogna scegliere la varietà giusta: la pianta perfetta per pollici neri è infatti il Ficus Robusta, noto anche come “albero della gomma”. Esso richiede solo un’annaffiatura settimanale e prospera splendidamente in un ambiente soleggiato, preferibilmente vicino a una finestra.
La luce è infatti essenziale per il Ficus Robusta, tanto che in alcune circostanze può perfino essere posizionato all’esterno, soprattutto nelle regioni del Sud Italia e sulle isole, a pieno sole. Resistente anche alle temperature più fresche, questa pianta può sopportare fino a 8 °C.
Beaucarnea nolina
Conosciuta come Beaucarnea Nolina o Pianta Mangiafumo, questa è un’altra pianta ideale per chi ha il pollice nero e cerca una pianta che richieda poche attenzioni: il suo bulbo rigonfio, infatti, funge da riserva d’acqua, ed è nota per la sua abilità di assorbire gas e fumi nocivi, contribuendo così a purificare l’aria circostante.
La pianta si accontenta di temperature non inferiori a 10 °C durante l’inverno, e per quel che riguarda l’esposizione, questa può variare da media a intensa, persino con luce diretta. Quanto all’irrigazione, un apporto moderato una volta alla settimana si rivela sufficiente, evitando stagnazioni d’acqua che potrebbero comprometterne la salute.
Monstera
Nell’elenco delle migliori piante per pollici neri non può mancare la Monstera deliciosa, attualmente una delle piante più trendy, grazie al fascino tropicale che porta con sé. Per quanto riguarda le condizioni ideali, la temperatura non dovrebbe scendere al di sotto dei 14°C.
In termini di esposizione, è preferibile evitare il sole diretto, ma trovare una posizione luminosa è fondamentale per favorirne la prosperità. Per quanto riguarda l’irrigazione, è sufficiente annaffiarla due volte alla settimana, stando attenti a evitare accumuli d’acqua che potrebbero causare problemi alla pianta.
Peperomia
Anche la Peperomia è una pianta perfetta per pollici neri: le sue foglie succose e tonde suggeriscono che questa pianta predilige un regime d’acqua moderato. Il consiglio è di posizionarla accanto a una finestra ben illuminata o su un tavolo esposto alla luce, e di irrigarla con parsimonia, circa una volta ogni due settimane, evitando il rischio di affogamento. La peperomia è un’esperta di sopravvivenza, richiedendo poche cure ma offrendo un notevole impatto decorativo.
Le temperature minime ideali non dovrebbero scendere al di sotto dei 12°C. Durante l’estate, posiziona la peperomia in zone ombreggiate, mentre in inverno preferisce un luogo ben illuminato, ma al riparo dalla luce diretta del sole e lontano da correnti d’aria fredda che potrebbero stressare la pianta. Da notare che la peperomia è particolarmente resistente al fumo e al vapore, rendendola una scelta ideale per la cucina. Quando annaffi, utilizza acqua a temperatura ambiente per garantire il benessere della pianta.
Zamioculcas
La Zamioculcas è una tipica pianta da appartamento e, soprattutto, non richiede eccessive cure, rendendola una pianta perfetta per i pollici neri. La struttura sviluppata in altezza la rende adatta anche agli spazi più limitati.
In termini di condizioni ambientali, la Zamioculcas si sente a suo agio in temperature calde o medio-calde, con un minimo di 16 °C in inverno. L’esposizione ideale è in ambienti poco luminosi, preferibilmente con una leggera ombra. Quanto all’irrigazione, la frequenza varia in base alla temperatura ambiente, ma in media è consigliabile annaffiare ogni 20 giorni, evitando accumuli d’acqua che potrebbero essere dannosi per la pianta.