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In tempi di sostenibilità e alto consumo energetico, sempre più spesso il legno sta diventando un elemento importante del mercato immobiliare.
I consumatori preferiscono, infatti, case realizzate in materiali ecologici e a basso consumo energetico. Avere una casa in legno significa garanzia di altissimi livelli di comfort termo-igrometrico, parliamo di quei valori microclimatici ottimali che comprendono una temperatura tra i 18-20°, un movimento d’aria tra 0,05 e 0,3 m/sec e un livello di umidità compreso tra il 40-60%.
Questa tendenza è, però, spesso frenata dall’elemento umidità. Si pensa, infatti, che possa essere un particolare problema per le case in legno, ma questo è un mito da sfatare.
Questo materiale non ha infatti problemi con l’umidità. Il problema può sorgere nel caso in cui ci sono errori di progettazione e realizzazione alla base.
Umidità e legno: il legame
Si è spesso preoccupati del degrado che può caratterizzare le costruzioni il legno, ma bisogna pensare che questa problematica può insorgere a casa di umidità costante, e non di quella intermittente.
L’esposizione continua a condizioni di umidità può verificarsi se ci si trova vicino a un bacino o a un terreno umido. Se il livello di umidità del legno supera il 22%, c’è il rischio di attacchi da parte di funghi, insetti e marcescenza, a causa della situazione di umidità persistente.
Tuttavia, queste sono condizioni che non si verificano sempre: il degrado del legno dipende principalmente dalla presenza di umidità costante e dalle condizioni climatiche del territorio.
Si ha maggior rischio di degrado se il legno è direttamente fissato al terreno o se la struttura presenta una situazione problematica, come in un tetto piano senza le corrette stratigrafie e pendenze.
Bisogna sapere che il legno è un materiale altamente igroscopico, cioè che assorbe e rilascia umidità in base alle condizioni ambientali.
Per questo, è importante per chi costruisce conoscere il valore dell’umidità all’interno della sua struttura e fibra. Ad esempio, un albero nel bosco può avere fino al 100% di umidità in alcuni periodi dell’anno, essendo l’albero praticamente completamente pieno d’acqua. Anche in questi casi l’albero non marcisce.
Durante la primavera, c’è un abbassamento del tasso di umidità, fino ad arrivare al 30% e così via, per poi ritornare ai livelli precedenti durante l’anno.
Grazie a questo ciclo di umidità naturale il legno riesce a non marcire, ma per le costruzioni in legno è importante fare attenzione a questo ciclo di assorbimento e de-assorbimento, per evitare fenomeni di umidità costante sulle zone in legno.
Isolamento casa in legno: come fare?
Eliminando l’aspetto dell’umidità presente in zona, è sempre necessario isolare una struttura in legno.
In zone più umide, lo strato di isolamento del legno dovrebbe essere più spesso, così da garantire una maggiore agibilità della casa. Le case in legno hanno bisogno di essere isolate in modo completo, dalla fondazione al cordolo in legno, passando per il solaio e il tetto.
I metodi di isolamento possono essere diversi a livelli di cappotto, che può essere applicato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione e serve a limitare lo scambio termico tra l’interno e l’esterno. Si possono utilizzare materiali per cappotto organici, come sughero, fibra di legno mineralizzata, lana di legno, fibra di legno, fibra di cellulosa, fibra vegetale eccetera.
Una casa in legno adeguatamente isolata sarà quindi al riparo dall’umidità, a patto che l’umidità non superi costantemente la soglia del 22%. L’isolamento corretto garantirà il comfort abitativo, una maggiore durabilità della casa e una maggiore efficienza energetica.
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La valutazione termotecnica in una casa in legno
Sempre importante considerare il fatto che quando si acquista o costruisce un’abitazione in legno, è necessario effettuare una valutazione termotecnica della struttura da parte di un professionista esperto.
Per la valutazione, bisogna tener conto delle caratteristiche climatiche del territorio, compresa la percentuale di umidità.
Solo dopo aver effettuato questi accertamenti, il progettista può realizzare case in legno abitabili che soddisfino i parametri termotecnici richiesti.