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I dati relativi alle case in affitto in Italia a gennaio 2024 nell’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, parlano chiaro: è ancora Milano la città più cara d’Italia per quanto riguarda i canoni di locazione, con un aumento dei prezzi medi più significativo nei quartieri periferici, quelli più economici, dove cresce velocemente la domanda e meno l’offerta.
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Domanda
A gennaio 2024 la domanda di immobili in affitto in Italia è cresciuta in modo pressoché uniforme in tutta la penisola. Il delta nazionale è pari a +19,6%. A crescere è stata soprattutto la domanda al Sud, con +21,1%, seguita a poca distanza dal Nord-Ovest con +20,8%. Chiudono la classifica le Isole, con +18,6%.
Aree geografiche | Delta domanda 1 mese |
Nord-Ovest | +20,8% |
Nord-Est | +19,1% |
Centro | +19,3% |
Sud | +21,1% |
Isole | +18,6% |
ITALIA | +19,6% |
Cresce la domanda a Trieste, crolla ad Aosta
Analizzando i dati dei capoluoghi di regione, colpisce il delta mensile di Trieste dove, rispetto a dicembre 2023, la domanda è cresciuta del 53,4%. Sono significativi anche gli incrementi a:
- Catanzaro: +35,2%;
- Genova: +34,1%;
- Bologna: +33,4%;
- Potenza: +33,0%;
- Venezia: +32,9%.
A Milano il delta si ferma a +18,5%, +19,5% a Roma.
Non mancano capoluoghi in cui la domanda di immobili in affitto nel primo mese del 2024 è diminuita rispetto al mese precedente, ovvero:
- Ancona: -1,8%;
- Perugia: -13,0%;
- Aosta: -45,9%.
Offerta
Leggermente inferiore l’incremento dell’offerta di immobili in affitto, che risulta comunque in aumento in tutto il Belpaese con un delta nazionale di +10,5%.
Aree geografiche | Delta offerta 1 mese |
Nord-Ovest | +12,4% |
Nord-Est | +8,0% |
Centro | +10,6% |
Sud | +9,0% |
Isole | +6,2% |
ITALIA | +10,5% |
Crescono Aosta e Firenze
Il delta dell’offerta non va di pari passo con quello della domanda di immobili in affitto. Infatti, nella classifica dei capoluoghi di regione in cui l’offerta è cresciuta maggiormente nell’ultimo mese, ai primi posti troviamo:
- Aosta: +57,1%;
- Firenze: +46,0%;
- Perugia: +35,0%.
Colpisce il caso di Aosta, che presenta la più significativa flessione nella domanda (-45,9%) e, al contempo, il più evidente incremento nell’offerta (+57,1%).
A distanza di decine di punti percentuali troviamo Milano, Roma e Napoli, rispettivamente con un delta di +20,6%, +6,0% e +19,8%.
Anche in questo caso, alcuni capoluoghi presentano una flessione dell’offerta:
- Venezia: -12,9%;
- Ancona: -7,1%;
- Genova: -6,3%.
Prezzo medio al metro quadro
I prezzi medi al metro quadro delle case in affitto sono rimasti sostanzialmente invariati ovunque rispetto alla fine del 2023. Con un delta di +0,8%, la media nazionale si attesta sui 12,9 €/mq.
Aree geografiche | Media €/mq | Delta prezzo 1 mese |
Nord-Ovest | 14,3 €/mq | +1,4% |
Nord-Est | 12,1 €/mq | +0,9% |
Centro | 13,3 €/mq | +0,2% |
Sud | 9,2 €/mq | +1,6% |
Isole | 8,4 €/mq | -0,9% |
ITALIA | 12,9 €/mq | +0,8% |
Milano città più cara: in aumento il prezzo medio nei quartieri “economici”
Milano si conferma la città più cara d’Italia non solo per le case in vendita ma anche per quelle in affitto: a gennaio 2024 il prezzo medio al metro quadro è aumentato (seppur lievemente) dello 0,7%, toccando i 23,1 €/mq.
I quartieri milanesi più cari per chi vive in affitto sono:
- Centro: 31,4 €/mq (+0,0%);
- Garibaldi, Moscova, Porta Nuova: 30,1 €/mq (-0,9%);
- Arco della Pace, Arena, Pagano: 27,9 €/mq (-0,1%);
- Quadronno, Palestro, Guastalla: 27,8 €/mq (-0,5%).
I più economici, invece:
- Bisceglie, Baggio, Olmi: 16,5 €/mq (+4,1%);
- Ponte Lambro, Santa Giulia: 17,5 €/mq (+2,0%);
- Cimiano, Crescenzago, Adriano e San Siro, Trenno: 19,0 €/mq (rispettivamente +1,6% e +2,2%).
I delta più significativi (ovvero l’aumento maggiore di prezzo medio al metro quadro rispetto al mese precedente) si registrano proprio nei quartieri meno costosi, gli stessi in cui la domanda e gennaio 2024 è cresciuta enormemente a fronte di un’offerta in aumento più contenuto. Prendiamo come esempio Bisceglie, Baggio, Olmi:
- domanda: +72,3%;
- offerta: +11,3%;
- prezzo medio: +4,1%.
Medaglia d’argento nella classifica dei capoluoghi più cari d’Italia a Firenze, con 22,0 €/mq (e un aumento più considerevole: +2,5%).
Seguono, al di sotto della soglia dei 22 euro al metro quadro:
- Bologna: 18,1 €/mq (+0,8%);
- Roma: 15,9 €/mq (+1,2%);
- Venezia: 15,4 €/mq (+1,6%).
I capoluoghi più economici per la locazione (al di sotto della soglia dei 10 euro al metro quadro) sono:
- Potenza: 6,6 €/mq (+0,8%);
- Campobasso: 7,2 €/mq (+4,8%);
- Catanzaro: 7,7 €/mq (-2,7%);
- Perugia: 8,1 €/mq (+0,5%);
- Palermo: 8,5 €/mq (+0,9%);
- Ancona: 8,7 €/mq (-0,3%);
- Aosta: 9,1 €/mq (-0,8%).