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Comprare casa è il sogno di tutti, specie delle giovani coppie e delle famiglie.
In Italia la percentuale di coloro che investono nell’acquisto di un immobile è molto alta: secondo i dati Istat, almeno l’80% degli italiani possiede una casa di proprietà.
Si tratta di un investimento importante e, a meno di non avere una grossa somma di denaro da parte, quasi tutti ricorrono a un mutuo.
Ma come scegliere quello giusto in base alle proprie esigenze? E soprattutto come capire se un mutuo è conveniente o meno?
Cosa bisogna considerare prima di chiedere un mutuo
Il mutuo è un tipo di finanziamento concesso dagli istituti di credito: a fronte dell’accesso a grosse cifre di denaro, naturalmente sono richieste dalle banche molte garanzie.
In primo luogo, non bisogna essere inseriti nei Sic, ossia i Sistemi di Informazione Creditizia, la cosiddetta lista dei cattivi pagatori, una banca dati dove vengono segnalate le persone che non pagano o pagano in ritardo.
In secondo luogo, bisogna dimostrare di avere un lavoro stabile, meglio se con un contratto a tempo indeterminato, o se si è lavoratori autonomi con partita IVA, dimostrare di avere entrate sufficienti e costanti.
Il mutuo verrà restituito alla banca tramite una serie di rate, di numero e durata variabile, e l’importo è costituito da due quote: la quota capitale, che serve a restituire il denaro ricevuto in prestito, e la quota di interessi.
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Le tipologie di mutuo
Le tipologie di mutuo sono due:
Cosa sapere sui mutui a tasso fisso
La quota di interessi non cambia nel corso degli anni e rimane costante: si tratta di mutui più onerosi in quanto le rate sono maggiori, ma esse rimangono invariate nel tempo e si può sapere fin dall’inizio quale sarà l’esatto importo mensile da pagare, il quale non subirà mai variazioni, indipendentemente dalla situazione economica;
Mutui a tasso variabile: cosa tenere a mente prima della scelta?
I tassi di interesse variano nel corso del tempo, mediamente ogni trimestre: essi costano meno, ma non danno alcuna certezza sull’importo che si pagherà ogni mese e ogni anno.
Da ricordare che i mutui danno la possibilità di ricevere al massimo l’80% del valore dell’immobile che si acquista.
Esistono anche mutui al 100%, ma essi sono riservati ai giovani al di sotto dei 36 anni di età.
Come capire se un mutuo è conveniente e come scegliere?
Prima di tutto è bene non rivolgersi solamente a una banca, ma richiedere più preventivi a diversi istituti di credito, in modo da poter confrontare più soluzioni.
Ci si può affidare anche a un consulente esperto in materia che sia in grado di valutare la specifica situazione economica e consigliare su quale sia il mutuo migliore caso per caso.
Bisogna tenere presente che, dato che l’importo massimo concesso è l’80% del prezzo dell’immobile, occorre avere o procurarsi in altro modo non solo la parte restante della cifra necessaria per l’acquisto, ma anche l’importo necessario per coprire le spese notarili ed eventualmente quelle dell’agenzia immobiliare, della ristrutturazione e dell’arredo.
Ovviamente la scelta principale sarà quella tra mutuo fisso e variabile.
Se si vuole avere la tranquillità di sapere quale sarà l’importo mensile da pagare per tutta la durata del mutuo, che può arrivare anche ai 30 anni, è preferibile il tasso fisso.
Il tasso variabile è sconsigliato per chi non ha entrate molto alte, in quanto potrebbe subire aumenti improvvisi e consistenti e incidere fortemente sulle spese familiari.
Naturalmente il mutuo può essere rinegoziato, cambiando banca o modificandone le condizioni, ma ciò implica dei costi.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.