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L’11 settembre 2001 il mondo assistette con sgomento alla tragedia dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle del World Trade Center a New York City. Questi maestosi grattacieli, simboli dell’ambizione umana, furono colpiti da due aerei dirottati. Tuttavia, prima di quel tragico giorno, le Torri Gemelle dominavano il panorama urbano di Manhattan con la loro imponenza e la loro impressionante altezza. Ma esattamente quanto erano alte queste icone architettoniche?
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le dimensioni delle Torri Gemelle, il progetto del World Trade Center e cosa c’è oggi al loro posto.
La progettazione delle Torri Gemelle
Il World Trade Center, un monumentale complesso di sette torri esteso su una superficie di ben 65.000 metri quadrati, incarnava il nuovo fulcro finanziario e commerciale della Grande Mela. Questo ambizioso progetto fu fortemente voluto e promosso dalla Lower Manhattan Association sotto la guida di David Rockefeller. La sua realizzazione ebbe costi che all’epoca risultavano esorbitanti, stimati intorno ai 330 milioni di dollari.
Quanto erano alte le Torri Gemelle
Tra le imponenti strutture del complesso, le Torri Gemelle si erigevano come i grattacieli più alti mai progettati fino a quel momento. La loro costruzione, avviata nel 1966, vide la loro inaugurazione il 4 aprile 1973. Con 110 piani ciascuna, le due torri si presentavano sorprendentemente simili, raggiungendo un’imponente altezza di 417 metri una e 415 metri l’altra, adatte ad ospitare complessivamente oltre 130.000 lavoratori.
In seguito alla necessità di installare un’antenna televisiva, fu la Torre Nord a ospitarla, portando l’altezza complessiva dell’edificio a ben 527,3 metri.
L’attentato dell’11 settembre
L’11 settembre 2001, le Torri Gemelle del World Trade Center di Manhattan furono distrutte da un terribile attentato terroristico. Alle 8:45 locali (le 14:45 in Italia), un aereo si schiantò contro la Torre Nord, seguito poco dopo alle 9:05 da un secondo aereo che colpì l’altra torre. Solo alle 9:33 si diffuse la notizia che entrambi gli aerei erano stati dirottati da Boston, portando alla comprensione dell’attacco orchestrato.
Gli impatti devastanti causarono il cedimento strutturale delle torri, che collassarono su loro stesse nel giro di alcuni minuti. I detriti e gli incendi provocati dai roghi degli edifici colpiti causarono il crollo parziale o totale di tutti gli altri grattacieli nel complesso del World Trade Center. Le cifre ufficiali registrano un tragico bilancio di 2.823 vittime nei crolli delle Torri Gemelle, compresi i passeggeri a bordo dei due aerei dirottati e gli operatori di soccorso che si impegnarono instancabilmente in quella mattina di terrore.
Ground Zero oggi: cosa c’è adesso al posto del World Trade Center?
Dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, la ricostruzione del World Trade Center fu affidata all’architetto polacco-americano Daniel Libeskind. Il suo ambizioso progetto, denominato New World Trade Center, ha previsto la creazione di un nuovo complesso di edifici con lo scopo di rinnovare e onorare il sito delle Torri Gemelle.
Il fulcro di questa nuova visione è, ancora oggi, l’imponente One World Trade Center, noto anche come Freedom Tower. Il grattacielo è considerato il più costoso grattacielo mai costruito, con un investimento di ben 3,8 miliardi di dollari. Il sito originario delle Torri Gemelle, conosciuto come Ground Zero, è stato trasformato in un luogo di commemorazione.
Qui sorge oggi un Memoriale progettato dagli architetti Michael Arad e Peter Walker. Il loro design include due piscine gemelle circondate da parapetti in bronzo, che elencano i nomi delle vittime degli attentati. Queste piscine sono inserite in una piazza verde, dove oltre 400 querce bianche palustri crescono rigogliose. Tra queste, si erge un pero, sopravvissuto agli eventi dell’11 settembre: esso è diventato un simbolo tangibile di resilienza e perseveranza.
Il Memoriale è stato inaugurato l’11 settembre 2011, a dieci anni esatti dagli attacchi terroristici.