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Bella ma funzionale. È questo il paradigma che nell’ultimo decennio ha guidato famiglie di tutta Italia nella scelta della cucina più adatta per la propria abitazione. Mai trascurare la funzionalità di arredi e accessori, che devono essere individuati per agevolare chi si mette ai fornelli, ma sempre con un occhio alla gradevolezza estetica, il vero aspetto fondamentale per chi non vuole rinunciare ad un ambiente elegante e distinto.
Addio dunque alle cucine vecchio stampo, dove la scala gerarchica delle priorità metteva sempre al primo posto la praticità e la concretezza (e pazienza se la stanza non risultava piacevole ad uno sguardo esterno). Oggi quel tipo di ragionamento non funziona più e la prova di questo cambiamento la si può avere osservando le scelte più ricorrenti che riguardano il materiale con cui comporre il proprio angolo cottura.
Cucina e piano cottura: quali sono i materiali più gettonati
Dopo un primo exploit agli inizi degli anni Duemila, oggi sta perdendo posizioni l’agglomerato di quarzo. Igienico e resistente all’usura, oggi viene scelto con minor frequenza a causa della resina che lo compone: o la si trova di altissima qualità, oppure si rischia di ritrovarsi con un piano cottura che non resiste all’esposizione diretta alle fiamme e alle alte temperature.
In parte, questo discorso vale anche per il legno, che tra anni Settanta e fine anni Novanta ha ricoperto il ruolo di protagonista principale in milioni di cucine del nostro Paese: a fronte di una bellezza estetica indiscutibile (soprattutto nelle nuove varianti vintage), questo materiale risente però in maniera importante dell’umidità, dei graffi e della polvere che si riforma in continuazione.
Nuovi materiali: quali i vantaggi
Superfici opache, anti-impronta e morbide al tatto sono il biglietto da visita del Fenix, materiale composto da carta e resine termoindurenti. Con l’aiuto delle nuove tecnologie, questa soluzione risulta una delle migliori per coniugare finezza e resilienza. Il suo costo molto elevato rimane comunque proporzionato alla qualità del servizio offerto, con la garanzia di utilizzare un prodotto pratico e resistente, ma allo stesso tempo dall’impronta glamour.
Per chi è amante della tradizione, il consiglio è quello di puntare sui classici alluminio e acciaio, in particolare nelle nuove varianti più solide e rafforzate. Se invece si è alla ricerca di una cucina luminosa, l’opzione prediletta non può che essere il vetro (anche se, ancora oggi, permangono dei problemi di sicurezza nel caso di rotture e spaccature). Infine, come dimenticare il marmo e le pietre naturali: il loro stile inimitabile li rende gettonatissimi sul mercato del design di interni, anche se occorre fare sempre grande attenzione nella scelta dei prodotti da utilizzare (ad esempio quelli anticalcare, che rischiano di rovinare la superficie). Problemi che invece non presenta il gres porcellanato, sinonimo di forza e impermeabilità in tutti i contesti.