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Le Marche sono un luogo scoprire. Oltre agli splendidi tratti di costa, in particolare la Riviera del Conero e i Colli dell’Infinito che ispirarono Leopardi, i numerosi borghi antichi e la bellezza del tratto appenninico, nella regione vi sono ben tre località segnalate dall’Unesco come meritevoli di una visita, vediamole insieme.
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Urbino: viaggio nel Rinascimento
La città di Urbino è una perla di cui innamorarsi in ogni suo angolo camminando sui suoi sanpietrini, tra le mura ricoperte di rossi mattoncini.
Culla del Rinascimento, questa meravigliosa città ha ricevuto per il suo centro storico il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1998. Imperdibile una visita alla Galleria Nazionale delle Marche, ospitata all’interno di Palazzo Ducale, straordinaria dimora del Quattrocento e residenza ufficiale del Duca Federico da Montefeltro.
Qui si possono ammirare opere di Piero della Francesca e di Raffaello, che nacque proprio a Urbino e di cui è visitabile la casa natale. Sempre all’interno del Palazzo Ducale si può visitare anche il museo Museo Archeologico Lapidario, che racconta la storia della città.
Pesaro e la musica
Unita a Urbino nella provincia, Pesaro è capitale Italiana della Cultura 2024 e dal 2017, Città Creativa Unesco della Musica, poiché “la musica è ciò che meglio esprime il genius loci pesarese” che unisce la città in cui “convivono le solide radici di arte e cultura e l’effervescenza contemporanea, la storia antichissima e il moderno centro balneare, la tradizione agricola e quella marittima”.
Qui nacque nel 1792 il celebre compositore Gioacchino Rossini ed è possibile visitare la sua casa natale. La città merita una passeggiata nel suo curato centro storico e, con la bella stagione, un po’ di relax al mare.
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Fabriano Città della carta
Anche Fabriano vanta il titolo di Città creativa Unesco per l’artigianato e arte popolare. Nel 2013 la città è stata premiata per la sua importanza nella tradizionale arte della carta che la caratterizza sin dal Medioevo.
Oltre al museo della Carta e della Filigrana, merita una visita la Cattedrale di San Venazio, con le preziose testimonianze di epoca barocca, e la Pinacoteca Molajoli, dove oltre a opere di arte sacra è possibile ammirare la collezione “La casa di Ester”, dal nome di Ester Merloni che donò al museo opere di Burri, De Chirico, Fontana e Manzù.
Tra gli altri luoghi delle Marche, la città di Fermo è stata inserita nelle “Città dell’apprendimento” (Learning Cities) dell’UNESCO, in quanto si configura come uno dei principali distretti scolastici della regione sia dal punto di vista dell’offerta scolastica sia di quella istituzionale.