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L’articolo 69 del Codice civile dice espressamente che il costo della revisione delle tabelle millesimali deve essere sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
In caso di errore, o di decisione unanime in assemblea, i costi si ripartiscono tra i condomini, in proporzione alle quote dei singoli condomini, secondo la nuova tabella millesimale corretta.
Ma entriamo nel dettaglio.
Quanto costa modificare la tabella millesimale?
Per i piccoli condomini, si va dai 100 ai 300 euro per singola unità immobiliare. Il prezzo per ciascuna unità immobiliare modificata cala all’aumentare del condominio.
Oltre al compenso da erogare al tecnico incaricato (soprattutto per l’onere della prova), occorrerà poi depositare la tabella modificata.
Le controversie sulle tabelle condominiali
La modifica o le richieste di rettifica di una tabella millesimale sono spesso oggetto di discussione e di controversie che possono finire sul banco di un tribunale.
Stando alle ultime decisioni giurisdizionali, un regolamento condominiale non scritto non ha validità nella materia delle tabelle millesimali.
La Cassazione ha sottolineato come la forma scritta sia necessaria a pena di nullità, essendo inconcepibile un regolamento condominiale non scritto, dal momento che la sua applicazione e impugnazione sarebbero difficili se non impossibili in assenza di un riferimento documentale.
Perciò è importante che tutto sia scritto e in chiaro.
Leggi anche: TABELLE MILLESIMALI: CHI PUÒ MODIFICARLE E PERCHÉ?
A cosa servono le tabelle millesimali?
Le tabelle millesimali sono oggetto di discussione per l’interesse che implicano.
Le quote, infatti, servono a stabilire l’entità del contributo di ciascun condomino nella ripartizione delle spese sui beni comuni.
Sono utili anche a conoscere e valutare il “peso” di ogni votante nelle delibere assembleari. Soprattutto quando si devono prendere importanti decisioni, come quella di vendere o meno una parte in comune (esempio: un terrazzo comune).
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.