Indice dei contenuti
Durante la stagione invernale, il costo per il riscaldamento dell’ambiente domestico rappresenta una voce significativa nel bilancio familiare a causa del prezzo elevato dell’energia e del gas e ciò mette in difficoltà non poche famiglie italiane.
Per cercare di limitare il problema e spendere meno in bolletta, una possibile soluzione potrebbe essere quella di abbassare anche di pochissimo la temperatura dei termosifoni di casa.
Ma quanto si risparmia? Vediamo se conviene ridurre di pochi gradi la temperatura e quanto si risparmia davvero in bolletta.
Temperatura più bassa in casa: quanto si risparmia
Abbassare di qualche grado la temperatura dei caloriferi delle stanze di casa può rivelarsi un modo semplice per cercare di spendere meno per il riscaldamento durante i mesi invernali. Questo dato parte dalla constatazione che il consumo dovuto al riscaldamento rappresenta la voce di spesa più rilevante.
A titolo di esempio, per una casa di superficie di circa 85 metri quadrati, per ogni grado in meno all’interno dell’intervallo tra i 18 e i 22 gradi, il risparmio sarebbe di circa 90 euro all’anno.
Perciò per ogni metro quadrato, se si diminuisce la temperatura di un solo grado, si consuma 0,50 euro in meno di gas.
Quindi abbassare la temperatura di 1 o 2 gradi può essere sufficiente per risparmiare in bolletta senza avere un abbassamento termico eccessivo.
Naturalmente ci sono poi altri fattori che possono favorire o meno il risparmio, quali la zona climatica in cui si vive, la tariffa del contratto con l’operatore, il numero di ore in cui si tiene acceso il riscaldamento, la dimensione della casa e il grado di isolamento dell’abitazione.
LEGGI ANCHE: Come risparmiare sul riscaldamento di casa? I consigli di ENEA
Come regolare la temperatura dei caloriferi
In linea generale, è bene tenere la temperatura nel range compreso tra i 18 e i 22 gradi: tenerla più bassa potrebbe generare rischi per la salute, specie di bambini, anziani o malati, e viceversa tenerla più alta potrebbe causare un’eccessiva secchezza dell’aria e quindi problemi respiratori, oltre a una maggiore spesa.
Per la zona notte la temperatura ideale è intorno ai 18 gradi, perché una temperatura maggiore potrebbe causare disturbi del sonno.
Nella zona giorno si consiglia di mantenerla intorno ai 20 gradi.
Per regolare la temperatura dei termosifoni basta utilizzare le termovalvole che sono presenti sugli stessi, posizionando la manopola sul livello desiderato da 0 a 5, laddove 0 indica che il calorifero è spento in quanto viene chiuso l’afflusso di acqua e 5, il livello massimo, genera un calore di circa 24 gradi.
L’ideale è tenere la valvola sui livelli 2 o 3, che appunto generano un calore di 18-20 gradi centigradi.