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Il mercato immobiliare di New York City sembra avere un arresto, diminuiscono i contratti di compravendita e nel frattempo si alzano i prezzi degli immobili.
Questo accade in quella che molti hanno definito la miniera d’oro immobiliare: New York City che, nell’immediato post pandemia, aveva registrato numeri da record.
Ma oggi la frenesia post-lockdown del mercato immobiliare sembra essersi esaurita.
Il parere di Jonathan Miller
A parlarne è Jonathan Miller, presidente e Ceo di Miller Samuel Inc, una società di consulenza e valutazione immobiliare che Mr J.Miller ha co-fondato nel 1986.
Perito immobiliare certificato dallo stato a New York e nel Connecticut, esegue testimonianze giudiziarie come testimone esperto in vari tribunali locali, statali e federali, ed è un esperto conoscitore del mercato immobiliare statunitense.
Jonathan Miller espone così i dati nel suo Rapporto mensile: “Penso che il vero problema in questo momento sia che abbiamo un sacco di insicurezza. Vi sono diversi motivi di incertezza tra cui la guerra in Ucraina, i prezzi elevati del gas, l’inflazione elevata, l’aumento dei tassi di interesse e la carenza di materie prime.
Il numero complessivo di vendite di immobili residenziali a Manhattan e i prezzi di tali vendite sono stati alti nel secondo trimestre dell’anno, ma si tratta di contratti firmati tra l’inverno 2021e l’inizio di questa primavera. I contratti firmati non si trasformano sempre in vendite, ma i loro numeri riflettono un’istantanea del mercato più attuale.
Oggi, i contratti firmati sono scesi, in tutte le fasce di prezzo, da 748 del mese di giugno 2021 a 524 di quest’anno.
In particolare, il mercato dei condomini residenziali ha anche visto un calo del numero di nuovi contratti firmati di circa il 29% dei contratti firmati rispetto a giugno 2021, passando da 548 a 388 contratti conclusi.
Intanto, dal report emerge che aumenta il numero di nuove inserzioni del 14% arrivando 808 per numero”.
In generale, si può dunque sostenere che il mercato della vendita di case di Manhattan nel suo complesso scende per attività rispetto a prima del Covid, mentre i prezzi degli immobili aumentano. Diminuiscono i contratti firmati e aumentano le nuove inserzioni.
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Il parere di Frederick Warburg
Frederick Warburg, il presidente della Coldwell Banker Warburg che si occupa di investimenti nel settore del Real Estate, mette così l’accento sulla situazione del mercato immobiliare newyorkese: “in questo momento sia venditori sia gli acquirenti di Manhattan si trovano in un momento di stallo. Da una parte, i venditori credono ancora di non mollare un centesimo dalla valutazione delle loro proprietà; dall’altra, gli acquirenti sono sempre più riluttanti a siglare un accordo di acquisto, attaccandosi all’incertezza del mercato ed agli interessi sui mutui molto alti, over stimando il loro potere di trattare sul prezzo richiesto”.
Mercato immobiliare a New York: cosa sta accadendo?
Si può concludere che quello che si sta verificando oggi nel mercato immobiliare di New York riflette ciò che sta accadendo in molte altre grandi città del mondo.
Secondo il Rapporto pubblicato dalla società di dati Black Knight, ben 97 su 100 mercati immobiliari tra i più significativi al mondo hanno subito un rallentamento della crescita dei prezzi negli ultimi sei mesi dell’anno.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.