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Secondo alcuni luoghi comuni diffusi, la Svizzera sarebbe uno dei posti ideali dove vivere e dove sarebbe impossibile restare senza lavoro.
Molte persone sono attratte dalle notizie sui lauti stipendi, anche se il costo della vita è piuttosto elevato. La Svizzera attrae anche per via dei possibili benefici fiscali, per la natura più sostenibile e protetta, e per la rigidità delle regole di convivenza civile.
Di sicuro, però, le politiche migratorie della confederazione appaiono più restrittive che nei membri dell’eurozona. Ma la domanda è: conviene trasferirsi senza lavoro in uno degli Stati elvetici? È possibile trasferirsi in Svizzera senza lavoro?
Conviene trasferirsi in Svizzera senza lavoro?
Gli indicatori macroeconomici suggeriscono che effettuare un trasloco in Svizzera e viverci stabilmente senza lavoro è un lusso per pochi, o comunque limitato a pochi giorni.
Al di là delle norme stringenti o meno, prima di trovare un lavoro più o meno stabile, bisogna avere delle spalle ben coperte per riuscire a garantire i bisogni primari (affitto, cibo, viaggi). Occorre, comunque, una stabilità economica già acquisita.
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Si può vivere in Svizzera senza lavoro?
Da un punto di vista normativo, è lecito trasferirsi in Svizzera senza prima avere un impiego regolare.
Le leggi dello Stato confederale lo consentono, ma solo per un periodo massimo di 14 giorni, al termine del quale è obbligatorio formalizzare le proprie intenzioni, recandosi presso l’Autorità Cantonale delle Migrazioni con il proprio passaporto o documento d’identità.
L’alloggio deve essere formalizzato con regolare contratto di locazione da esibire all’Autorità. Inoltre, bisogna esibire il contratto di lavoro che in quei 14 giorni sarà stato stipulato.
Nel caso si è ancora alla ricerca di un lavoro, bisognerà comunque recarsi all’Autorità Cantonale delle Migrazioni per mostrare il proprio contratto di locazione ma, soprattutto, per provare di essere in possesso dei mezzi finanziari per il sostentamento anche temporaneo e un’assicurazione sanitaria che non gravi sui costi sanitari di quel Paese.
Diverso è il caso di chi risulta pensionato o possiede un patrimonio sufficiente per il sostentamento. Allora, bisognerà denunciare all’Autorità la presenza entro i confini elvetici, provando il proprio status di persona autosufficiente a una vita dignitosa.
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Si può vivere in Svizzera senza permesso di soggiorno?
In tutti i casi bisogna richiedere alle Autorità il permesso di soggiorno B, che viene rilasciato al richiedente con nazionalità di un Paese UE-AELS che intende stabilirsi in Svizzera per svolgere un’attività lucrativa (dipendente o indipendente) o per soggiornarvi senza esercitare un’attività lucrativa (studio, redditiero, pensionato, ecc.).
È possibile vivere lecitamente in Svizzera, e senza permesso di soggiorno, per un massimo di 90 giorni anche nell’arco di un semestre, beneficiando anche delle prestazioni sanitarie d’urgenza. Valicare i confini non presidiati senza segnalare la propria presenza comporta lo status di clandestino o immigrato irregolare.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.