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SoloAffitti, franchising immobiliare, ha dato il via a una nuova sfida, lanciando una raccolta fondi su Mamacrowd (piattaforma made in Italy per investimenti in equity crowdfunding, per consentire l’ingresso al mercato dei capitali privati).
Obiettivo: dare avvio alla startup “Digital Rent”, con il lancio del portale digitale di SoloAffittiPAY, una piattaforma pensata per l’affitto sicuro, in grado di individuare il canone più conveniente e tutelarlo, a favore di proprietario e affittuario.
Digital Rent: l’idea della start up
In poco più di mezza giornata dalla pubblicazione sulla piattaforma di crowdfunding, SoloAffittiPAY ha ottenuto il goal minimo di 200mila euro.
La direzione è chiara: arrivare a 1 milione di euro.
La startup Digital Rent è la nostra risposta alle mutate esigenze di locazione orientata al futuro. Il portale digitale sarà la prima piattaforma per l’affitto digitale tutelato, con alle spalle la garanzia della solidità del nostro Gruppo. Abbiamo maturato 25 anni di esperienza nel mercato immobiliare. Ogni anno, concludiamo 30mila contratti di locazione e gestiamo rendite per oltre 200 milioni di euro l’anno. Recentemente, abbiamo formalizzato un doppio aumento di capitale sociale portando sia Solo Affitti Spa che la nostra Holding Gsa Holding Spa a 2 milioni di euro, per un totale di capitale sociale di 4 milioni di euro. Inoltre, è importante sapere che la tutela SoloAffittiPAY è operativa off-line sulla rete SoloAffitti già dal 2020. È, quindi, già collaudata e ha riscosso grande successo sui proprietari che vogliono avere certezza della rendita che produce il loro immobile nel tempo.
Dichiara Silvia, Spronelli ceo del Gruppo SoloAffitti
E, ancora:
Seppur nella sua fase pre-market, il progetto ha convinto fin da subito il Team di Mamacrowd, ritenendo il progetto, sia per caratteristiche che per potenziale, un investimento molto appetibile. Inoltre, vista la fase pre-market, abbiamo deciso di ridurre il valore pre-money, al fine di permettere agli investitori di questo 1° round di raccolta un maggior potenziale di guadagno. Abbiamo realizzato il nostro business plan con una proiezione cautelativa sui numeri, ma già dal 2026 con poco più di 11.500 transazioni, prevediamo di realizzare oltre 14 milioni di euro di fatturato, un Ebitda da 2,4 Milioni ed un risultato netto dopo le imposte di oltre 1,5 milioni. Ribadisco che sono numeri prudenziali, neanche lo 0,7% della quota di mercato che oggi conta oltre 1,7 milioni di contratti l’anno in continuo aumento.
Ha sottolineato Alessio Riggio, cfo del Gruppo SoloAffitti
I dati sul patrimonio immobiliare residenziale in affitto in Italia
Secondo SoloAffitti, il valore immobiliare residenziale in affitto genera una rendita annua di 31,8 miliardi di euro, con più di 5 milioni di immobili a reddito.
I contratti di locazione, in Italia per anno, sono 1,7 milioni e definiscono un mercato che è in rialzo del +28%, in un decennio. Le transazioni annuali superano 1 miliardo di euro l’anno.
Il 2% di questo mercato è attualmente coperto dal Gruppo SoloAffitti.
Inoltre, la richiesta di immobili in affitto è in aumento, con la prospettiva di arrivare tra 10 anni a un rapporto 1 a 1 tra affitto e compravendita.
Eppure ci sono dei punti deboli.
Nel nostro Paese, infatti, troviamo circa 7 milioni di case non affittate (1 su 4).
I proprietari sono preoccupati da problematiche legate ai pagamenti, rinunciando così ad affittare.
SoloAffittiPAY: una soluzione sicura e conveniente?
Il portale SoloAffittiPAY genera un database di affittuari “certificati”, mentre è il Gruppo SoloAffitti ad assumersi il rischio di morosità dell’inquilino, ponendosi come garanzia di pagamento del canone al proprietario in ogni caso, perché l’inquilino finanziario è il Gruppo SoloAffitti.
In sostanza, SoloAffittiPAY si pone come una soluzione funzionale a:
- trovare il canone più conveniente, calcolando il canone concordato (canone che usufruisce di agevolazioni fiscali);
- proteggere il proprietario, svolgendo l’intero processo in modo digitale o con l’aiuto della rete dei rental property manager di SoloAffitti.
Non solo: la certificazione potrà essere impiegata anche al di fuori del portale come un “passepartout d’affitto”.