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Il Superbonus 110% può essere richiesto e gestito anche da un general contractor, ovvero un appaltatore. In questo caso, ha spiegato l’Agenzia delle Entrate, non tutte le spese sono agevolate. Vediamo insieme tutte le casistiche.
Chi è il General Contractor e come può richiedere il Superbonus 110%
Nel caso del Superbonus, alcune attività possono essere svolte da un soggetto in qualità di contraente generale. Si tratta di professionisti o imprese che, su incarico dei committenti, gestiscono i rapporti con le imprese che realizzano i lavori e con i professionisti che rilasciano le asseverazioni o il visto di conformità.
Il general contractor addebita al committente una somma che copre sia le attività svolte direttamente e sia quelle effettuate dai diversi fornitori di beni e servizi.
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le attività agevolabili col Superbonus per il General Contractor
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che, per l’applicazione delle detrazioni fiscali, è necessario documentare le spese sostenute e rimaste a carico del committente beneficiario della detrazione.
Sono agevolabili i costi per l’esecuzione degli interventi, il rilascio delle asseverazioni, delle attestazioni e del visto di conformità.
Non è agevolabile il compenso del general contractor. L’Agenzia afferma che si tratta di costi non direttamente imputabili alla realizzazione dell’intervento agevolato.
Il general contractor, infine, può applicare lo sconto in fattura sulle spese per le prestazioni rese dai professionisti e dalle imprese che hanno realizzato gli interventi, ma non sulle spese addebitate al committente per remunerare la sua attività.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.