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Da anni, con l’arrivo della stagione estiva, una delle tendenze che ha preso piede in maniera travolgente nelle città occidentali più glamour è quella di organizzare sfarzosi aperitivi all’aperto sulle terrazze dei grattacieli più alti e imponenti.
Che ci si trovi a Milano o a Roma, a Parigi o a Berlino (senza scomodare New York e Miami, metropoli che hanno visto nascere questa tendenza), ormai c’è l’imbarazzo della scelta per chi vuole sorseggiare un cocktail in compagnia osservando lo skyline cittadino costellato di luci e colori.
Il Comune di Torino cambia passo
Il termine che identifica le verande più affascinanti e meglio assortite è quello di rooftop, che ormai da qualche anno è divenuto sinonimo di convivialità e divertimento “ai piani alti”. Location dotate di ogni sorta di confort che ospitano locali aperti al pubblico, con la possibilità di pasteggiare, bere e ballare mentre si ammira dall’alto il profilo della città.
Tutte cose che, almeno fino ad oggi, erano proibite per legge nientemeno che a Torino, il cui ordinamento normativo impedisce tutt’ora di aprire bar e ristoranti affacciati sul territorio metropolitano. Un divieto totalmente anacronistico rispetto alle esigenze odierne della movida, che cerca posti sempre più nuovi e alternativi per realizzare feste e ricevimenti.
I migliori locali dove ammirare lo skyline torinese
Eppure, sarebbero molti (e assai prestigiosi) i luoghi dove sarebbe possibile godere di una vista mozzafiato nel capoluogo sabaudo, a partire dal grattacielo di Intesa Sanpaolo, che ad un’altezza tutt’altro che scontata vede la presenza del celebre ristorante denominato appunto Piano 35.
Da qui, come da molte altre postazioni, è possibile ammirare la Mole Antonelliana, Piazza Castello e Piazza San Carlo, la Stazione di Porta Nuova e il Parco del Valentino, ma solo attraverso le vetrate: per questo l’amministrazione locale ha deciso di cambiare passo e aprire ai rooftop.
Anche un pilastro della cultura imprenditoriale cittadina come Oscar Farinetti – padrone di Eataly, che a Torino ha aperto un elegantissimo lounge bar con piscina ed erba sintetica – aveva già previsto la moda del momento, puntando tutto sulla sensazione di vertigini durante l’aperitivo: il suo desiderio di accogliere i clienti senza problemi di legge verrà presto esaudito.