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È partito in Italia, lo scorso luglio, il primo progetto Energiesprong a Corte Franca, in provincia di Brescia. Si tratta del primo cantiere italiano che adotta questo metodo costruttivo nato in Olanda, che ha cominciato a essere adottato anche da Francia, Regno Unito, Germania e dallo stato di New York.
Energiesprong: cos’è?
Si tratta di un metodo costruttivo innovativo adottato dall’edilizia per costruire edifici. La maggior parte delle lavorazioni vengono realizzate fuori dal sito dove sorge l’edificio, dove invece, vengono assemblate.
Vengono realizzati manufatti complessi off-site; si tratta, in pratica, di pareti prefabbricate multifunzionali già provviste delle necessarie dotazioni impiantistiche.
Vantaggio: la velocità d’intervento.
Energiesprong: come è approdato in Italia
È arrivato in Italia attraverso il Centro per l’innovazione no profit Edera, presentandosi come progetto adatto a realizzare riqualificazioni profonde, antisismiche e a “energia zero”, intervenendo in tempi molto ridotti rispetto ai sistemi di costruzione convenzionali.
Il debutto italiano è avvenuto lo scorso luglio a Corte Franca (BS), con un intervento di riqualificazione su un edificio residenziale costituito da 2 piani e 5 alloggi, che in pochi giorni è stato trasformato in una performante palazzina residenziale a impatto zero, antisismico e full-electric.
La maggior parte delle lavorazioni è stata effettuata off-site, pre-assemblando i vari elementi che solo in un secondo tempo sono stati posati in cantiere. Un processo di “industrializzazione” che rende gli interventi notevolmente più veloci e meno invasivi per chi vive all’interno delle case e che, se applicato su larga scala, potrebbe contribuire alla decarbonizzazione.
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L’intervento a Corte Franca
La soluzione presentata a Corte Franca è solo il primo risultato di un percorso di innovazione, coordinato da Edera, con la partecipazione di altre 21 imprese impegnate nella realizzazione di prodotti industrializzati per una riqualificazione sempre più produttiva, veloce ed efficiente, e quindi più economica e meno dipendente dagli incentivi.