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I canoni per la locazione di edifici logistici sono in aumento nel 2022. A stilare i dati di questi primi sei mesi del 2022 è la nuova edizione del Borsino Immobiliare della Logistica – H1 2022, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG in collaborazione con Nomisma.
A crescere sono i canoni degli immobili per usi logistici situati in particolare nel Nord Italia. Le città che maggiormente risentono di questa impennata dei prezzi sono:
- Firenze;
- Prato;
- Roma;
- Genova;
- Milano.
L’incremento del prezzo richiesto per affittare un capannone di logistica è stato generato dalla concorrenza per gli asset disponibili e l’aumento importante dei costi di costruzione.
L’Italia è una destinazione ad alto potenziale, come dichiarato dal CEO di WCG, Andrea Faini: “Tra i mercati europei, l’Italia è considerata una destinazione ad alto potenziale. Entro la fine del 2023 si prevedono 39 nuovi progetti in Italia per un totale di oltre 1.7 milioni di mq di immobili logistici, con la Lombardia che registra il maggior numero di sviluppi (38%)”.
Quanto costa un immobile di logistica
Lo studio ha registrato i seguenti range di prezzo per l’affitto di capannoni nelle città italiane:
- a Firenze il canone di locazione va da un minimo di 60 euro/mq/anno al massimo di 80 euro/mq/anno;
- a Prato va da un minimo di 55 euro/mq/anno a 70 euro/mq/anno;
- a Roma da un canone minimo di 55 euro/mq/anno a max 68 euro/mq/anno;
- a Genova da un min. 54 euro/mq/anno a max. 68 euro/mq/anno;
- a Milano tra i 57 euro/mq/anno ai 65 euro/mq/anno.
Trattative logistica nei primi 6 mesi del 2022
Secondo il report di WCG, il 67% delle trattative si sono concluse entro i primi 6 mesi dell’anno. Le trattative non sono state lunghe e nemmeno soggette a tassi di sconto particolarmente alti, una percentuale inferiore al 10%.
Questo perché gli immobili di logistica sono ancora pochi rispetto a una richiesta molto elevata.
Il mercato immobiliare logistico, studiando i volumi registrati nel primo semestre del 2022, ha registrato un take up di oltre 1.500.000 mq.
La città con più alta vocazione logistica in Italia
Analizzando i dati forniti dal Borsino immobiliare di Nomisma, tra le location con la più alta vocazione logistica abbiamo Genova con oltre 4.500 unità locali attive che valgono il 5% di tutte le unità logistiche presenti nella intera provincia.
Seguono:
- Milano con oltre 17.900 unità locali attive nel settore logistico, un 8,3% su unità nazionali;
- Roma con 16.466 unità locali attive, 7,9% sul totale delle unità logistiche nazionali;
- Napoli con 10.917 immobili logistici;
- Torino, 7.498 capannoni di logistica.
Tra le prime città per numero di unità locali attive ci sono anche Bologna, Verona e Venezia.
Logistica sostenibile
Il mercato immobiliare appena descritto cresce come quantità ma cresce anche in qualità: il mercato della logistica è sempre più attento ai valori di sostenibilità degli edifici.
L’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico della Liuc Business School e del suo nuovo centro Green Transition Hub ha pubblicato un approfondimento sulle peculiarità che rendono un magazzino davvero sostenibile.
Lo scorso anno è stato definito l’anno record per la logistica, ma anche il 2022 si riconferma un anno positivo e di crescita.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.