Come vi abbiamo già raccontato in passato, le truffe immobiliari sono in aumento e occorre tenere sempre gli occhi bene aperti. L’ultima notizia in merito riguarda l’arresto di 11 persone, tra il Piemonte e la Lombardia, appartenenti ad un gruppo criminale specializzato in frodi nel settore immobiliare.
Le indagini della polizia hanno portato a scoprire l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere che si occupava di individuare ricchi proprietari o grosse società che avevano intenzione di vendere immobili di lusso o capannoni industriali. Le cronache raccontano di come queste persone venissero avvicinati dai criminali, che si fingevano intermediari per conto di un’importante (e fittizia) agenzia immobiliare con sede a Londra. I malviventi riuscivano a proporsi come referenti per la vendita degli immobili e pattuivano un compenso per la gestione delle trattative e la selezione dell’acquirente. Trovato quindi il (finto) compratore questi intermediari chiedevano di visionare il proprio corrispettivo, che esigevano in contanti (tutte banconote da 500 euro), prima che fosse effettuato il rogito. In questa fase uno dei malviventi si fingeva fiduciario degli intermediari e dichiarava di avere il compito di contare le banconote, per verificare che la cifra pattuita coincidesse con la somma elargita in contanti. In questo frangente, una valigetta ventiquattrore contenente delle banconote finte servivano a scambiare il denaro vero con dei fogli fac-simile, che venivano quindi dati al venditore. Naturalmente, di lì a breve non veniva effettuato nessun rogito e gli intermediari svanivano nel nulla, insieme alla somma rubata.
Il fatto che la polizia abbia portato alla luce la truffa e sia riuscita ad arrestare i malfattori non dovrebbe far dimenticare che il pericolo di truffa, nel mercato immobiliare, esiste e va attentamente evitato. Immobiliare.it e la Polizia Postale hanno dato vita alla campagna “Via della sicurezza”, che serve ad effettuare segnalazioni di annunci truffaldini. Nell’home page del nostro sito trovate il link per contattare il Commissariato di P.S. online.