Indice dei contenuti
L’aria condizionata negli uffici è un servizio essenziale, per garantire un ambiente di lavoro confortevole sia d’inverno che d’estate. Ci sono, tuttavia, dei pareri discordanti sull’accensione dei condizionatori, dal momento che non tutti i dipendenti hanno eguale percezione del caldo o del freddo. Come fare, allora? Sono entrate in vigore precise norme da rispettare sul funzionamento dei climatizzatori. Scopriamo insieme quali.
La nuova normativa “Operazione Termostato”
Il Governo, con il Decreto Bollette (Legge 27 aprile 2022, n. 34), ha emanato delle vere e proprie misure restrittive sull’accensione dell’aria condizionata per gli uffici pubblici. Un piano di austerity per contrastare il caro bollette e risparmiare sul consumo di gas ed elettricità, ma anche un contributo importante per la tutela dell’ambiente.
Si è stabilito che la temperatura interna, in estate, non debba essere inferiore ai 27° C, tollerando una riduzione ulteriore di massimo 2 gradi, mentre in inverno il termostato del climatizzatore non deve scendere al di sotto dei 19° C (riconoscendo, anche con il freddo, al massimo 2 gradi di tolleranza in più).
Un rigido regolamento, che prevede una sanzione tra i 500 e i 3000 euro di multa, per chi non rispetta la normativa vigente.
Aria condizionata in ufficio: come gestirla
Per ottimizzare l’utilizzo dei condizionatori negli ambienti di lavoro e garantire comfort ed efficienza, ci sono una serie di accortezze da seguire.
In primis, evitate di posizionare le postazioni dei dipendenti in direzione del flusso d’aria del climatizzatore, così da non colpire i lavoratori in maniera diretta e forte. Mettete in funzione l’apparecchio solo quando è strettamente necessario, ma soprattutto installate gli split all’altezza giusta, lontano da mobili e scaffali, così da non diffondere nell’ambiente polvere e sporcizia eventualmente accumulate su queste superfici.
La scelta ideale è quella di un condizionatore a soffitto, che regola la diffusione lenta dell’aria, in modo omogeneo.
Quando attivare l’aria condizionata e quando fare la manutenzione degli apparecchi
Si è scelto il 1° maggio come data di accensione del climatizzatore negli uffici (naturalmente, solo se le condizioni climatiche lo richiedono).
Quanto, invece, alla manutenzione dei condizionatori andrebbe eseguita almeno due volte l’anno, meglio se in primavera e in autunno, ovvero prima del funzionamento dei dispositivi.
Occorre, nel dettaglio, pulire i filtri con prodotti antibatterici, verificare eventuali perdite di gas refrigerante e il corretto funzionamento dello scarico dell’acqua, sanificare l’impianto e le batterie interne, e igienizzare le aree a contatto con l’acqua di condensa, per evitare la formazione di funghi e muffe.