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Dopo anni di gestione condivisa tra Pwc e Il Sole 24 Ore, la lunga riqualificazione di Monte Rosa 91, a Milano, è giunta al termine. I lavori di riqualificazione hanno richiesto tre anni e hanno coinvolto il team originale che ha lavorato al progetto nel 2003, compreso il team dello Studio Renzo Piano.
Con una dimensione di oltre 80.000 metri quadrati complessivi, di cui oltre 47.000 metri quadrati sono destinati all’affitto e circa 10.000 metri quadrati sono adibiti a spazi verdi, Monte Rosa 91 – inaugurato lo scorso 27 giugno – si è guadagnato un posto sul podio degli edifici più imponenti di Milano.
La trasformazione di Monte Rosa 91 nel tempo
I principali interventi sono stati effettuati sulla distribuzione interna degli spazi, mentre la facciata è rimasta praticamente inalterata. Tuttavia, le differenze tra Monte Rosa del 2003 e quello del 2023 sono molteplici. Inizialmente concepito come complesso principalmente mono-tenant, quindi per soddisfare le esigenze di una singola azienda, è stato trasformato in un campus, uno spazio multi-tenant concepito come luogo di scambio, incontro e socialità.
Questo ha avuto un profondo impatto sulla struttura architettonica e sull’utilizzo degli spazi. In altre parole, non è più solo un edificio adibito a uffici, ma uno spazio vero e proprio ad uso misto. Oltre agli uffici, sono presenti negozi, attività di ristorazione, servizi, una palestra e un asilo nido.
Tutte queste strutture sono pensate per essere accessibili a tutti i cittadini, non solo ai dipendenti delle aziende. Ci sono numerosi spazi ibridi e aree aperte, come il Parco della Luce, un’area verde di oltre 4.000 metri quadrati che ospiterà un’opera d’arte, così come la piazza interna, e la hall, uno spazio polifunzionale destinato a presentazioni, vernissage, conferenze ed eventi di vario genere.
Chi popolerà Monte Rosa 91?
Una volta a regime, il campus ospiterà quotidianamente oltre 3.000 lavoratori provenienti da una dozzina di aziende appartenenti a settori completamente diversi: business school, aziende farmaceutiche, società di consulenza, uffici flessibili, compagnie assicurative, editoria, importanti aziende internazionali e molti altri ancora. Il primo ospite sarà la Business School 24, seguita da Haleon, Regus, MSC BluVacanze e Revo, che hanno già annunciato il loro ingresso.
Le promesse di Monte Rosa 91
Monte Rosa 91 può vantare un’alta tecnologia per la gestione degli impianti e dei consumi, per conoscere in modo proattivo, quando possibile, le esigenze degli utenti. Tra i vari interventi di efficienza energetica, sono stati completamente rinnovati gli impianti e sono stati installati pannelli fotovoltaici sul tetto.
Nonostante il maggior comfort, il campus riuscirà a ridurre i consumi energetici di oltre il 40%, corrispondente a un risparmio di circa 800 tonnellate di CO2 all’anno. Questo risultato straordinario è particolarmente significativo considerando che si tratta di un edificio già esistente e non di una nuova costruzione.
Monte Rosa 91 è il primo edificio riqualificato in Italia ad aver ottenuto la certificazione Platinum Wired Score e sarà certificato anche Leed Core&Shell Platinum, con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e climatica, oltre a ottenere la certificazione Leed Ebom Gold, che attesta l’efficacia operativa dell’immobile.
Crediti immagine di copertina: Cbre.it