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Nascosta tra le dolci colline della campagna spagnola, la Certosa di Granada si erge maestosa come un gioiello dell’arte e dell’architettura barocca.
Conosciuta anche come la Real Certosa dell’Assunzione e come Monastero della Cartuja, questa antica dimora monastica è un monumento alla fede e alla devozione, oltre che una testimonianza straordinaria del ricco patrimonio artistico e culturale della Spagna.
Ripercorriamo la sua storia ed esploriamo le sue sale ornamentali, per ammirare favolosi affreschi e sculture.
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Storia e origini
La costruzione della Certosa di Granada è commissionata nel XVI secolo dai regnanti cattolici Ferdinando e Isabella.
Fondata nel 1506, la struttura è concepita sin da subito come un luogo di preghiera e contemplazione per i monaci dell’Ordine Certosino. Nel corso dei secoli, il monastero ha attraversato periodi di prosperità e declino, ma ha continuato a svolgere un ruolo centrale nella vita spirituale della regione.
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Esempio maestoso di architettura barocca
A catturare l’attenzione dei visitatori è senza dubbio lo stile barocco, animato da facciate riccamente ornate, cupole imponenti e dettagli intricati. Chiunque si trovi al cospetto della Certosa di Granada è trasportato in un’epoca di grandiosità e magnificenza.
A colpire, nel cortile, è il piccolo chiostro in stile arabeggiante, decorato da aranci e da una fontana centrale. L’interno è colmo di sale sontuosamente decorate con affreschi, sculture e opere d’arte. Quello che, un tempo, era il refettorio oggi accoglie un’importante collezione di dipinti del certosino Juan Sánchez Cotán.
La parte più impressionante del monastero è la Chiesa dell’Assunzione, che ospita sull’altare maggiore una scultura della Madonna dell’Assunzione di José de Mora. Se la cappella è una delle zone più decorate, ad affascinare è soprattutto la sacrestia, con le sue influenze arabe nella decorazione della cupola con stucchi e intarsi.
Un Santuario di Spiritualità e Devozione
Oltre alla sua bellezza estetica, la Certosa di Granada è un luogo carico di spiritualità e devozione. La comunità religiosa che la abita custodisce le tradizioni antiche e le pratiche spirituali che animano il monastero da secoli.
I visitatori sono invitati a partecipare alle liturgie, a meditare nei chiostri e a riflettere sul significato più profondo di questo luogo sacro. Ogni angolo del monastero racconta una storia, ogni dettaglio artistico evoca un senso di meraviglia e ammirazione.
È un viaggio nel tempo e nello spirito, che offre l’opportunità irripetibile di esplorare la bellezza e la spiritualità del barocco spagnolo.