Nella nuova Legge di Stabilità è prevista l’estensione per tutto il 2016 dei bonus fiscali a favore di chi decide di ristrutturare il proprio immobile o di migliorarne la prestazione, e quindi la classe, energetica. Nello specifico, come vi abbiamo già raccontato diverse volte, chi metterà mano a un’abitazione potrà detrarre (nell’arco di dieci anni) il 50% dei costi degli interventi di ristrutturazione e il 65% dei lavori che puntano all’efficienza energetica, vale a dire infissi, cappotti e altre migliorie. Questa decisione del Governo, che in molti avevano già previsto, rivela una duplice volontà: da un lato si punta a rilanciare il settore dell’edilizia, uno dei più flagellati in questi anni di crisi, partendo dal business delle ristrutturazioni che coinvolgono più figure professionali e aziende; dall’altro si riconosce la fondamentale necessità del patrimonio immobiliare italiano, sempre più vecchio e obsoleto, di essere riqualificato e rinnovato. Ma chi si fa incoraggiare da questo risparmio, quanto spende effettivamente per ristrutturare una casa? Se lo sono chiesti in un’analisi congiunta Immobiliare.it e ProntoPro.it, una giovane startup che si pone come punto d’incontro fra domanda e offerta di lavoratori professionisti e artigiani. Secondo lo studio dei due portali un intervento di ristrutturazione su un immobile tipo da 70 metri quadri costa mediamente 34.000 euro.
I parametri dell’analisi
Come ha sottolineato lo stesso CEO di ProntoPro.it, Marco Ogliengo, il web sta diventando un luogo fondamentale anche per professionisti e artigiani. Prorogare i bonus fiscali dedicati a chi ristruttura, molto probabilmente, contribuirà ad ampliare la platea di chi decide di intervenire sui propri immobili e, alla luce di questo, chi si occupa di questo business ha la sempre maggiore necessità di essere online, facilmente reperibile e competitivo.