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La pianta del rosario, scientificamente nota come Kleinia rowleyana o senecio, è un vero gioiello per gli amanti delle piante d’appartamento.
Questa specie appartiene alla famiglia delle Asteraceae e si distingue per i suoi lunghi rami ricadenti, decorati da foglie sferiche e succulente che ricordano i grani di un rosario.
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Origine
Originaria delle regioni aride dell’Africa, la pianta del rosario ha sviluppato un meccanismo naturale per sopravvivere in condizioni di scarsità idrica.
Le sue particolari foglie fungono da riserve d’acqua, permettendo alla pianta di tollerare temperature elevate e periodi di siccità.
Dove posizionare la pianta del rosario
È consigliabile posizionare il Senecio in una zona luminosa della casa, preferibilmente vicino a una finestra. La sua natura ricadente lo rende perfetto per essere coltivato in vasi sospesi, dove i rami possono crescere liberamente, creando uno spettacolo visivo affascinante.
Durante i mesi più caldi, la pianta può beneficiare di un’esposizione all’aperto, in zone parzialmente ombreggiate. Ricordate però di ripararla al chiuso con l’arrivo del freddo, lontano da fonti di calore dirette come termosifoni o stufe.
Consigli per una cura ottimale
Qualche suggerimento:
- Irrigazione: la pianta del rosario richiede poca acqua. Durante l’autunno e l’inverno, sarà sufficiente annaffiarla moderatamente una o due volte al mese. In primavera e estate, è meglio aumentare la frequenza delle irrigazioni, facendo attenzione a lasciare asciugare il terriccio tra una e l’altra.
- Concimazione: aggiungere un concime liquido per piante grasse una volta al mese nel periodo estivo rappresenta un’ottima soluzione per supportare la crescita e la fioritura.
- Attenzione ai parassiti: sebbene resistente, il senecio può essere soggetto ad attacchi di afidi e cocciniglia se le condizioni non sono ottimali. Monitorate regolarmente la pianta per prevenire infestazioni.
Moltiplicazione e rinvaso
Propagare il senecio è un’operazione semplice. In primavera, basta tagliare uno stelo di circa dieci centimetri, rimuovere le foglie alla base e inserirlo in acqua o direttamente nel terriccio. Mantenendo la talea umida e in un luogo luminoso, noterete che metterà le radici velocemente e inizierà a crescere.
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Quando la pianta diventa troppo grande o le radici iniziano a emergere dai fori di drenaggio, è tempo di rinvasarla. Scegliete un contenitore leggermente più grande e utilizzate nuovo terriccio per piante grasse, per garantirle tutto lo spazio e i nutrienti di cui ha bisogno.
La pianta del rosario è una scelta eccellente per chi cerca una pianta d’appartamento con poche esigenze ma di grande impatto visivo.