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Se il proprietario di un appartamento situato in condominio vincolato vuole realizzare degli interventi di ristrutturazione, può usufruire del Superbonus? E se sì, quali sono le procedure che deve seguire e quali scadenze deve rispettare?
L’Agenzia delle Entrate, rispondendo a un quesito con la risposta 462/2022, chiarisce questi dubbi.
Condominio vincolato e Superbonus: cosa sapere
Un contribuente ha scritto all’Agenzia delle Entrate per esporre la propria situazione e chiedere chiarimenti circa l’accesso al Superbonus.
Egli è proprietario di un’unità immobiliare che non è funzionalmente indipendente e che si trova all’interno di un condominio tutelato ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Decreto Legislativo 42/2004.
Vorrebbe effettuare degli interventi nella propria abitazione, quali la sostituzione degli infissi e l’installazione di una pompa di calore al posto dell’impianto di riscaldamento esistente.
Il proprietario chiede se può usufruire del Superbonus 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, anche se nell’edificio non sono stati realizzati interventi trainanti a livello condominiale.
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La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Qualora l’edificio sia sottoposto ai vincoli del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio o gli interventi risultino vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali, il Superbonus si applica alle spese sostenute per gli interventi trainanti se questi assicurano il miglioramento di almeno due classi energetiche delle unità immobiliari oggetto di intervento o il conseguimento della classe energetica più alta.
Il Superbonus può essere applicato agli interventi delle singole unità immobiliari non funzionalmente indipendenti e la verifica circa il conseguimento del miglioramento di classe energetica deve essere effettuata con riferimento all’unità immobiliare tramite la procedura prevista per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Per quanto riguarda le scadenze, l’agevolazione rientra nelle regole previste per i condomini. Pertanto, la detrazione spetta al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, al 70% per quelle sostenute nel 2024 e al 65% per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2025.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.