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Il Fondo Rotativo Turismo per la riqualificazione degli alberghi sarà accessibile a partire dal 20 marzo e metterà a disposizione quasi un miliardo e mezzo di euro per la valorizzazione delle strutture ricettive.
Vediamo cosa prevede, come accedere al fondo e quali sono gli interventi ammessi al finanziamento.
Che cos’è il Fondo Rotativo Turismo
L’accesso al Fondo Rotativo Turismo per la riqualificazione degli alberghi partirà con 20 giorni di ritardo rispetto alla data prevista inizialmente e le domande per accedere al Bando FRI-Tur potranno essere inoltrate a partire dal 20 marzo prossimo.
Il Bando FRI-Tur, ossia Fondo Rotativo Imprese del Turismo, è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia, con la partecipazione di ABI – Associazione Bancaria Italiana e di CDP – Cassa Depositi e Prestiti, e stanzierà la somma di 1,38 miliardi di euro.
Le domande per i fondi potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 20 marzo 2023 attraverso la piattaforma Invitalia.
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Il Bando FRI-Tur per la valorizzazione e la riqualificazione delle strutture turistiche si rivolge ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale, parchi tematici compresi quelli acquatici e faunistici.
Quali lavori sono inclusi nel Fondo rotativo turismo per riqualificare gli alberghi
Il Bando FRI-Tur è finalizzato a finanziare investimenti medio-grandi per quanto riguarda l’entità della spesa, che siano compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro.
Gli interventi delle strutture ricettive e turistiche devono puntare alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e alla sostenibilità, e devono essere di natura straordinaria.
I lavori che possono ottenere il finanziamento sono i seguenti:
- interventi di riqualificazione energetica, ai quali è destinato il 50% delle risorse messe a disposizione dal bando;
- lavori di riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di manutenzione straordinaria, come ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, installazione di manufatti leggeri;
- digitalizzazione delle strutture;
- acquisto o rinnovo degli arredi;
- solo per gli stabilimenti termali, realizzazione di piscine termali.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.