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Via libera dalla Camera dei deputati: con 355 voti favorevoli e 45 contrari, la manovra finanziaria 2022 – la prima presentata dal Governo di Mario Draghi – è legge. Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per domani 31 dicembre, di una legge di bilancio presentata come “espansiva”, che prevede per il prossimo anno un pacchetto di risorse per 37 miliardi.
Sono moltissimi i provvedimenti contenuti nella finanziaria 2022: proviamo a illustrare alcuni dei punti più importanti e che sicuramente avranno un impatto concreto sui cittadini.
Superbonus e Bonus casa 2022, cosa cambia
Dopo intense discussioni anche sul piano politico, la proroga del Superbonus per il 2022 ha visto l’eliminazione del tetto ISEE (inizialmente era prevista una soglia massima di 25mila euro) per le villette unifamiliari. Attenzione al calendario perché è stato invece confermato un requisito fondamentale, cioè aver effettuato almeno il 30% dei lavori (oppure dei pagamenti) entro il 30 giugno 2022.
Sicuramente di rilievo il Bonus del tutto nuovo che riguarda i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche: è infatti previsto un rimborso fiscale del 75% da ripartire in 5 anni con la possibilità di cessione del credito.
Per quanto riguarda gli altri Bonus sul mondo della casa, restano invariate le scadenze del disegno di legge e le proroghe fino al 2024, comprese le misure di incentivo per l’installazione di un impianto fotovoltaico e di colonnine di ricarica per auto elettriche, con tetti di spesa invariati. L’unica novità riguarda il Bonus facciate, che è stato esteso solo per il 2022 e con una percentuale ridotta al 60%.
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Caro-bollette: le misure contro i rincari
È uno dei temi che preoccupa di più i cittadini: l’aumento dei costi dell’energia e il rincaro sulle bollette di luce e gas si è già fatto sentire in questa parte finale dell’anno e ha destato non pochi allarmi per il 2022.
La manovra finanziaria per il prossimo anno già contiene un emendamento che prevede per il prossimo trimestre l’azzeramento degli oneri di sistema sia per le utenze elettriche domestiche, sia per le utenze non domestiche, con potenza fino a 16,5 Kw.
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Fisco, la rimodulazione dell’Irpef
Attesi e discussi anche i provvedimenti che riguardano la riforma del fisco. La principale riguarda le aliquote dell’imposta sulle persone fisiche (Irpef), che dalle cinque attuali diventeranno quattro.
I cambiamenti riguardano anche le detrazioni da lavoro dipendente e quelle sui pensionati, tenendo però conto che comunque si azzereranno per i redditi oltre i 50mila euro.
Infine il cosiddetto Bonus Renzi, gli 80 euro poi aumentati a 100 euro dal Governo Conte, che resteranno per i redditi fino a 15 mila euro; per lo scaglione tra 15 e 28mila prevista invece una “clausola di salvaguardia” che scatterebbe nel momento in cui le nuove aliquote non assicurino un vantaggio equivalente.
Al via il nuovo assegno unico per i figli
Debutterà da gennaio anche il nuovo assegno unico per i figli, misura parte da una cifra minima mensile di 50 euro a figlio fino a un massimo di 175 euro per ISEE fino a 15mila euro.