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E se la scuola (o in istituto di istruzione/educazione) fosse all’interno del condominio? Beh, l’ipotesi non è poi così remota. Può capitare, infatti, di ritrovare all’interno del proprio stabile, un asilo, una scuola privata, con un conseguente continuo via-vai e un vociare non sempre gradito.
Scuola nel condominio: ecco cosa aspettarsi
Rumori generati da studenti e professori e un uso frequente di portone, citofoni, ascensori. Sì, avere una scuola nel proprio condominio può generare qualche fastidio.
Ma cosa dice la Legge, se i rumori diventano molesti?
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I rumori molesti causati dalla scuola in condominio
A intervenire, in un caso specifico, è stata la Cassazione che ha condannato il legale rappresentante di un centro studi, perché l’istituto di preparazione scolastica in questione non aveva messo in atto delle azioni preventive, per limitare i rumori molesti.
La Cassazione (con la sentenza 1746) ha, dunque, detto di “no” al ricorso dell’amministratore delle sede scolastica, il quale respingeva ogni addebito, sostenendo di non essere mai stato informato delle lamentele dei condomini stanchi delle “emissioni di onde sonore in grado di arrecare pregiudizio alla quiete pubblica“.
Attenzione, sempre, ai rumori molesti
Pena? Un’ammenda di 300 euro, più i costo delle spese processuali, per aver violato l’articolo 659 comma 1 del codice penale.
Oltre alle testimonianze dei condomini, era anche stato riscontrato come il funzionamento costante dell’ascensore produceva un rumore di ben 50 decibel.
Ovviamente, in aggiunta al “complesso moltiplicarsi di voci, delle attese e delle discussioni tra i frequentatori del corso“.
La responsabilità è del dirigente dell’istituto
In questo caso, dunque, non sono servite le dichiarazioni di inconsapevolezza del dirigente dell’istituto.
La Cassazione ha fatto leva sul concetto di “condotte omissive“. È, quindi, il legale rappresentante a dover definire le norme organizzative, con l’obiettivo del massimo rispetto della quiete pubblica.
La soluzione?
Secondo la Corte:
- riorganizzare gli orari delle lezioni, con un uso ridotto anche dell’ascensore dopo le 20.00;
- impedire le soste lunghe sui pianerottoli.
Accorgimenti possibili, certamente.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.